"Impianto biodigestore: un alleato per l'agricoltura e un risparmio economico"

L'impianto biodigestore diventa un alleato per l'agricoltura, consentendo alle aziende di risparmiare sui costi di smaltimento e contribuendo alla produzione di compost e biometano locali.

Per il mondo dell’agricoltura l’impianto biodigestore diventerà un grosso alleato. La possibilità di conferire il verde e gli scarti della lavorazione, dall’olivo alla vigna, a pochi chilometri dalle aziende piuttosto che in strutture attive in altre Regioni sarà un notevole risparmio economico. "Senza considerare - ha spiegato Marco Lucchi presidente Coldiretti - che contribuiremo alla produzione di compost e biometano utile alla nostra zona e non altrove". Marco Lucchi produttore di olio di Santo Stefano Magra era presente alla consegna del cantiere aperto a Saliceti accompagnato dal collega Roberto Ambrosini titolare dell’azienda a Sarzana. "L’impianto di trattamento - hanno ribadito - è un grosso vantaggio per i frantoi che devono conferire la sansa a Grosseto oppure a Castelfiorentino. Si tratta di migliaia di tonnellate che viaggiano a bordo di camion al costo di 3-4 euro al quintale quindi complessivamente almeno 800 euro a portata. Ma lo stesso discorso vale per altri produttori come i caseifici della Val di Vara e tutti gli operatori che devono smaltire sostanze "scarti" della lavorazione del loro prodotto e che possono così essere trattate per la produzione di energia pulita a costi decisamente contenuti rispetto alle cifre che sosteniamo da anni".

m.m.