Il nodo del porticato del Laurina: "Le transenne saranno rimosse non appena concluso il cantiere"

Le rassicurazioni dell’assessore Rampi a fronte dell’interpellanza del consigliere di opposizione Guccinelli

"Le transenne propedeutiche al montaggio della struttura sono state rimosse contestualmente all’accordo che abbiamo sottoscritto con la proprietà, mentre quelle del cantiere di piazza San Giorgio verranno rimosse non appena saranno terminati i lavori e la fruibilità verrà ripristinata". Così il vicesindaco e assessore all’urbanistica Carlo Rampi durante il consiglio comunale di lunedì sera ha risposto all’interpellanza protocollata qualche settimana fa dal consigliere Renzo Guccinelli (Sarzana Protagonista) che aveva ad oggetto la spinosa vicenda relativa alla chiusura dei portici dell’ex Laurina e le tempistiche sul ripristino del pubblico passo. "Quantificare il risparmio per la proprietà al momento non è possibile perché non si conosce la destinazione che avranno i fondi – ha proseguito l’assessore Rampi – ma il motivo per cui la destinazione d’uso di quell’edificio è stata modificata è molto chiaro: il soggetto attuatore che aveva ipotizzato la costruzione di una struttura alberghiera in via 8 marzo e che vedeva il Laurina come una sorta di reception ha rinunciato a quel progetto". "Sono profondamente insoddisfatto della risposta che lancia la palla in tribuna – ha replicato Renzo Guccinelli -. Io ho chiesto perchè il Comune non ha risposto entro il termine dei 30 giorni dal protocollo della scia dando un diniego. A causa di questa negligenza si è dovuti scendere a patti con il privato per farsi riconoscere un diritto che già c’era".

Affrontata anche un’altra questione che negli ultimi anni ha dato vita a una lunga polemica: quella relativa al piano antenne e alla situazione di via Fortino. E, a rispondere all’interrogazione presentata dal consigliere Matteo Tiberi (Sarzana Protagonista) ci ha pensato l’assessore Luca Ponzanelli che ha innanzitutto voluto chiarire come i comuni non possano introdurre limitazioni alla localizzazione di antenne in aree generalizzate del territorio, ma possono adoperarsi per avere un piano antenne. "Lo studio del piano delle antenne ha superato una prima fase, e la stesura del progetto è stata affidata all’Università di Firenze – ha affermato l’assessore all’ambiente -. Ora si deve aprire una fase partecipativa per poi arrivare all’approvazione in consiglio comunale. Tutte le eventuali richieste che dovessero pervenire terranno già conto del progetto predisposto dall’Università e in generale il Comune terrà conto di tutte le valutazioni". E ha concluso: "Per quanto riguarda via Fortino era stato sottoscritto un accordo con Cellnex e il progetto non prevede che in quel sito vengano installate eventuali antenne".

Elena Sacchelli