
di Anna Pucci
Con un ribasso di soli 0,6 punti percentuali sul prezzo a base d’asta, la Coopselios di Reggio Emilia si è ri-aggiudicata – unica partecipante alla gara – la gestione dell’asilo nido comunale ’Il castello magico’ di piazza Cerri in località Belaso per i quattro anni dal 2022 al 2025. L’amministrazione spenderà per il servizio la cifra totale di 634.282 euro, Iva compresa: 158.570 euro l’anno. A svolgere la gara per conto del Comune di Santo Stefano Magra è stata la Provincia. Entro la scadenza dell’11 ottobre era arrivata una sola offerta: quella di Coopselios, appunto, a cui la commissione giudicatrice ha assegnato un punteggio totale di 87 su 100 (30 punti su 30 per l’offerta economica e 57 su 70 per quella tecnica). Per l’offerta economica, la coop ha proposto un ribasso davvero minimo: lo 0,6 per cento corrisponde a un ’risparmio’, per l’amministrazione, di 3.637 euro in 4 anni sull’importo posto a base di gara che era di 606.200 euro. Coopselios incasserà quindi 604.077 euro, a cui vanno aggiunti l’Iva e gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso.
La Provincia ha comunicato il 18 dicembre l’esito della gara e dei successivi controlli e con determinazione 251 del 21 dicembre la responsabile dei servizi socio culturali del Comune, Gladis Conti, ha provveduro alla presa d’atto dell’aggiudicazione.
Da capitolato d’appalto, il gestore curerà, come già adesso, "progettazione, pianificazione, realizzazione e coordinamento delle attività educative, la cura e l’igiene personale dei bambini, la distribuzione dei pasti, compresa la necessaria assistenza, pulizia e sanificazione dei locali, manutenzione degli spazi esterni". Restano a carico del Comune copertura assicurativa dell’immobile da incendio e furto, manutenzione ordinaria e straordinaria, arredi esterni e interni, elettrodomestici, bollette per riscaldamento, acqua, energia elettrica e gas. I pasti sono preparati nella cucina interna da due cuoche del Comune, a cui carico resta il servizio di refezione. La struttura può ospitare fino a 35 bambini in due sezioni suddivise per età: semidivezzi 12-24 mesi e divezzi 24-36 mesi. L’iscrizione continuerà a essere curata dagli uffici comunali. Il gestore garantirà un numero di educatori idoneo (oggi sono una coordinatrice pedagogica, 4 educatrici, 1 atelierista e 2 ausiliarie) alla copertura dell’orario di apertura che è a tempo parziale 7.30-14 e tempo lungo 7.30-16.30 (attivabile con almeno 5 richiedenti). L’importo a base di gara al netto dell’Iva è stato calcolato moltiplicando 433 euro per 35 utenti part-time per i 10 mesi di apertura annua; per un numero minimo di 5 utenti può essere attivato il tempo pieno il cui costo è stimato in 670 euro a bimbo al mese.