
C’è chi si mette in gioco e investe, nonostante il lungo periodo di crisi acuito dalla pandemia e l’incertenza permanente sul prossimo futuro. Accade a Sarzana, dove, domenica pomeriggio, nel bel mezzo di un’inaspettata grandinata, in via Castruccio Castracan ha aperto le porte al pubblico una nuova attività che strizza l’occhio al passato, alla qualità del mondo dell’artigianato e al Made in Italy.
Basta dare uno sguardo alle meravigliose creazioni di Sebastiàn Madera, il titolare del nuovo negozio di abbigliamento vintage e soprattutto di copricapi realizzati interamente da lui, per capire che Officine Madera è rispetto per le materie prime, sostenibilità e unicità. Sebastian fa il tatuatore da vent’anni e collabora con diversi dei migliori studi sparsi per l’Italia, ma durante il lockdown del marzo 2020, non potendo lavorare e costretto tra le mura domestiche, ha iniziato ad appassionarsi a un’arte ormai dimenticata, la cappelleria.
"È nato tutto dalla curiosità – ci ha spiegato Sebastiàn – dovevo trovare qualcosa per combattere la noia e ho iniziato a pensare a quanto lavoro poteva esserci dietro ad un cappello creato interamente a mano. Non avevo riferimenti su cui basarmi e non sono riuscito a trovare nessuno che lavorasse più in quel modo così mi sono messo a studiare vecchi video di cappellai risalenti agli anni 20 e 30 e a provare a riprodurre quelle gestualità". Sebastiàn ha iniziato così a lavorare il feltro creando un cappello dopo l’altro con la consapevolezza di voler proseguire sulla strada del totalmente handmade e la scorsa estate ha dato vita al marchio Copricapo Madera, inizialmente pensato per il web. A stupirlo è stato l’entusiasmo degli utenti che gli commissionavano cappelli, attualmente indossati anche da attori e influencer. Così ha maturato l’idea di aprire il suo laboratorio – dove Sebastian realizza da zero le sue creazioni – proprio nel centro storico della meravigliosa Sarzana, dove l’arte e l’artigianato sono di casa. "Mi piace sperimentare – ha continuato Sebastiàn – e gran parte del mio lavoro sta nel ricercare materiali di qualità e soprattutto sostenibili. Qui non entrano né lapin, né castori perché utilizzo feltro ottenuto da una tosatura responsabile". Ma non c’è solo feltro, perché oltre alla scelta di voler avere una selezione di capi di abbigliamento vintage, Sebastiàn realizza anche cappelli in paglia e quelli di ispirazione francese: tutti cuciti a mano e decorati in modo diverso l’uno dall’altro.
Elena Sacchelli