ELENA SACCHELLI
Cronaca

Paolo Conte, un leone nel tinello L’omaggio di Roberto Alinghieri

‘Zazzarazzazz! Paolo Conte, un leone nel tinello’. Questo il titolo dello spettacolo realizzato dagli Scarti – centro di produzione...

L’attore spezzino Roberto Alinghieri

L’attore spezzino Roberto Alinghieri

‘Zazzarazzazz! Paolo Conte, un leone nel tinello’. Questo il titolo dello spettacolo realizzato dagli Scarti – centro di produzione teatrale d’innovazione – in collaborazione con Si Viaggiare Ets che venerdì, alle 20.45 andrà in scena al teatro degli Impavidi. Uno spettacolo, ma anche un concerto dedicato alla poesia, all’arte, alla musica, ma soprattutto ad una figura cardine del cantautorato italiano, ovvero Paolo Conte. Il palco sarzanese torna quindi ad ospitare l’attore spezzino Roberto Alinghieri, con i musicisti Davide L’Abbate (pianoforte), Andrea Cozzani (basso) e Riccardo Codeglia (batteria), accompagnati dalla voce di Michele Codeglia. Come nasce la poesia, l’arte? Come nasce la musica? La risposta a questi interrogativi può essere racchiusa in un "Zazzarazzazz". "Nell’infanzia di tutti noi si creano le premesse per il futuro – spiega Roberto Alinghieri -E l’artista è colui che, ad un certo punto della sua vita, dice: zazzarazzazz!. Da lì trasforma, cambia, riscrive o semplicemente inventa il suo modo di essere. Allo stesso modo ogni volta che nasce un’opera d’arte dietro c’è un "zazzarazzazz!".

Vittorio Alfieri legato alla sedia, Mozart senza lavoro e malato davanti ad una candela consunta, Hemingway davanti a un leone. Poi ecco che arriva l’ispirazione! Da qui l’idea che ha portato Gli Scarti e l’associazione culturale spezzina Si Viaggiare Ets a immaginare Paolo Conte - lui o un qualsiasi ragazzino del basso Piemonte nei primi anni ‘50 - in un tinello, inevitabilmente "maròn", mentre aspetta un’ispirazione, così diversa da quell’aria di velluti e oggetti di pessimo gusto da cui è circondato, che lo porterà a ballare a cantare e a incontrare personaggi indimenticabili, a vivere quell’invidiabile vita d’artista che colora di azzurro le nostre giornate così spesso monotone. Quello di venerdì sera vuole essere un omaggio al cantautore, polistrumentista, pittore ed ex avvocato italiano, classe 1937, considerato uno dei più innovativi cantautori italiani. Forse non tutti sanno che Paolo Conte nella sua carriera sessantennale inizialmente svolse anche la professione di avvocato, per poi decidere, nel 1974, di abbandonarla per dedicarsi esclusivamente a quella artistica. Possibilità di acquistare i biglietti sulla piattaforma Vivaticket o direttamente alla biglietteria del Teatro degli Impavidi aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e il giovedì anche in orario pomeridiano dalle 16 alle 19. Per qualsiasi informazione è possibile contattare, anche via Whatsapp il 346 4026006 o mandare una email a: [email protected]

Elena Sacchelli