Idrovora, opere del primo lotto al traguardo Dalla prossima estate il nuovo intervento

Il piano prevede il rifacimento dell’impianto gestito dal Canale Lunense. Il controllo dello stato di avanzamento lavori alla Regione

Migration

Il traguardo inizia a intravedersi. A fine gennaio i lavori della prima fase operativa potrebbero già essere completati per poi iniziare da giugno a programmare lo step successivo mettendo a frutto l’arrivo del nuovo finanziamento stanziato da Regione Liguria per la realizzazione dell’impianto idrovoro che andrà a mettere in sicurezza la piana di Marinella interessando ben tre competenze territoriali: Sarzana, Ameglia e Luni. Il primo lotto dell’infrastruttura di alta tecnologia che ha impegnato nella progettazione il consorzio di bonifica e irrigazione del Canale Lunense mettendo a frutto il notevole investimento della Regione rappresentata ieri mattina nella visita di controllo dell’avanzamento dei lavori dal presidente Giovanni Toti e dall’assessore Giacomo Raul Giampedrone ricevuti dai sindaci Cristina Ponzanelli e Alessandro Silvestri e dagli assessori delle amministrazioni di Sarzana e Luni. Presenti anche i vertici del Canale Lunense, il direttore Corrado Cozzani, la presidente Francesca Tonelli e il vice Lucio Petacchi. L’intervento prevede il rifacimento dell’impianto gestito dal Canale Lunense che ha adottato il progetto sviluppato dall’ingegnere Andrea Bernava relativo a un nuovo scarico a mare. E’ stata posizionata una tubazione di 1200 millimetri di diametro e un diffusore terminale in acciaio e camini di scarico emergenti dal fondale marino e questo nuovo sistema di scarico interrato consentirà di utilizzare l’impianto idrovoro anche durante il periodo estivo, evitando interferenze con la balneazione. Un’opera di alta ingegneria idraulica, decisamente complessa ma soprattutto capace di far defluire le acque di piena garantendo anche una efficace salvaguardia dell’ambiente.

Dalla prossima estate seguirà il secondo lotto dell’intervento sostenuto da altri 2.5 milioni di euro come confermato dal Capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio al presidente della Liguria Giovanni Toti, Commissario straordinario per l’emergenza maltempo dell’autunno 2018. I lavori dovranno essere affidati entro il 30 giugno 2023. "La nostra Regione – ha spiegato il governatore Giovanni Toti – è impegnata da 7 anni in un complesso e articolato lavoro di messa in sicurezza e sviluppo del territorio sarzanese. Si tratta di una cifra complessiva che si aggira sui 15milioni di euro tra progetti strutturali e infrastrutturali legati alla messa in sicurezza del territorio e progetti di rigenerazione urbana. Sono orgoglioso di questo intervento perfettamente inserito nella più ampia strategia regionale che dopo l’ondata di maltempo dell’autunno 2018 ha mutato il corso dei fondi di Protezione civile, oggi finalizzati non solo al ripristino delle emergenze ma anche ad aumentare la capacità di resilienza del territorio". Il secondo lotto prevede l’installazione delle nuove idrovore a mare, una nuova vasca di laminazione e gli interventi di definitiva messa in sicurezza e adeguamento del canale delle acque medie.

Massimo Merluzzi