"Guccinelli apre un ragionamento Cerchiamo un nome condiviso"

Il Pd interviene dopo la disponibilità dell’ex sindaco a candidarsi alla guida di un’ampia coalizione "Ha il tono di chi si propone e non di chi si impone, pronto a fare serenamente un passo di lato"

Migration

Un sasso nello stagno oppure uno spunto per accelerare la programazione del futuro ? Non è certamente passata inosservata l’uscita di Renzo Guccinelli, ex primo cittadino e assessore regionale, che proprio sulle pagine del nostro giornale si è dichiarato pronto a riprendere il percorso politico interrotto, anche assumendosi il delicato ruolo di una candidatura solitaria alle amministrative di Sarzana previste nella primavera del 2023. A un anno dalle elezioni mentre il centrodestra ha già le idee chiare sulla continuità del lavoro in centro sinistra sfoglia la margherita alla ricerca di un candidato.

Guccinelli si o no? Il segretario del Partito democratico ha riconosciuto nelle parole dell’ex sindaco un importante tentativo di riorganizzare le idee e iniziare un nuovo dialogo. Secondo Rosolino Vico Ricci "la disponibilità manifestata da Renzo Guccinelli a candidarsi a sindaco di Sarzana alla guida di una ampia ed unitaria coalizione che si contrapponga alla Ponzanelli e alle destre, ha il pregio di aprire un ragionamento con il tono di chi si propone e non di chi si impone espressamente pronto a fare serenamente un passo di lato se si facesse avanti “un diverso nome condiviso, con cui mi senta in sintonia”". Il nome condiviso per il momento non c’è anche se il principale partito cittadino sta cercando di dialogare con tutti: da mondo civico, dell’associazionismo ma anche dei partiti della sinistra che da qualche tempo seguono strade lontane.

L’ex sindaco Guccinelli ha chiesto come condizione il dialogo e non l’esclusione a ’prescindere’, mettendo da parte dissapori e ripicche personali.

"Un aspetto positivo – è il commento del segretario Ricci – è sicuramente quello di far nascere un campo largo che comprenda senza veti incrociati tutte le forze politiche e civiche che sono opposte alla destra. E’ giusto puntare sulle associazioni, forze sociali, personalità indipendenti protagoniste della società cittadina, professionisti e persone di cultura".

In definitiva, il messaggio lanciato da Guccinelli può essere ascoltato?

"Sicuramente deve costituire un ulteriore stimolo per le diverse forze del panorama progressista a dialogare lealmente fra loro, a mettere da parte le tentazioni divisive o addirittura le ipotesi di scenari alternativi, a confrontarsi su un modello innovativo di città ed anche appunto a ragionare su chi possa meglio incarnare quel modello".

Sul suo nome siete d’accordo?

"Ogni eventuale e ulteriore disponibilità che venisse espressa dovrà dunque essere considerata, al pari della sua, come una ricchezza e non come un occasione per misurarsi in modo ostile e preconcetto, neppure per porre degli aut aut anziché seguitare a ragionare costruttivamente. Ci aspetta un impego faticoso ma necessario, senza il quale non si potrebbero riconoscere al centrosinistra unito opportunità non velleitarie di sconfiggere la destra sarzanese. Un impegno che ci sarebbe piaciuto ci fosse riconosciuto", è la conclusione del segretario comunale dem Ricci.

Massimo Merluzzi