’Giallo’ con protesta in una sezione "Questa scheda è già stata segnata" E chiede l’intervento degli agenti

In un altro seggio una scrutatrice ha trovato nell’elenco degli aventi diritto al voto il nonno deceduto. Consonanti invertite nel cognome di una candidata al consiglio comunale sui manifesti ufficiali.

’Giallo’ con protesta in una sezione  "Questa scheda è già stata segnata"  E chiede l’intervento degli agenti

’Giallo’ con protesta in una sezione "Questa scheda è già stata segnata" E chiede l’intervento degli agenti

La giornata di voto non è partita benissimo per alcuni fuoriprogramma. In un seggio del centro storico sono dovute intervenire le forze dell’ordine per risolvere due controversie. Di primo mattino una donna dopo aver ricevuto la scheda elettorale è poi uscita agitatissima dalla cabina sostenendo di averla trovata segnata con il nome di un candidato. Ne è nata una discussione con il presidente di seggio che ha creato attimi di tensione soprattutto perchè la donna ha accusato un malore, subito rientrato. Alcuni conoscenti e gli agenti hanno riportato la calma. La scheda è stata annullata e la donna ha votato. Ma non è passato molto tempo che nello stesso seggio al Parentucelli Arzelà il rappresentante di uno dei candidati sindaco ha allertato nuovamente le forze dell’ordine: un elettore ha votato senza esibire documenti di identità e tessera elettorale. Dopo un controllo sull’identità anche in questo caso la situazione si è calmata. In un altro seggio la nipote ha scoperto nell’elenco degli elettori il nome del nonno, morto da anni. La mamma della scrutatrice si è presentata con i documenti per attestare il decesso del padre.

Per un errore nella stampa dei cartelloni elettorali è stato sbagliato il cognome di una candidata consigliera invertendo le consonanti. Il difetto è stato segnalato da un votante all’ufficio elettorale che ha diramato una comunicazione ai presidenti di seggio chiedendo di considerare valide le preferenze ottenute dalla candidata in qualsiasi forma fosse trascritto il cognome.

Difficile comparare l’affluenza di ieri con le elezioni precedenti, quelle del 2018, perché si votò solo un giorno, la domenica 10 giugno, con ballottaggio due settimane dopo. Allora gli aventi diritto al voto erano 18.397 contro i 18.437 di oggi. Cinque anni fa al primo turno i votanti definitivi furono 11.848 pari al 64,4 per cento e al secondo 10.594 pari al 57,59 per cento. Nella giornata di ieri a Sarzana aveva votato alle ore 12 il 17,2 per cento (contro il 23,13 del 2018, ma appunto si votava un giorno solo), alle 19 il 40,76 (contro il 49,33) e alle 23 il 49,34. Urne aperte anche oggi dalle 7 alle 23 poi lo spoglio.

Massimo Merluzzi

Anna Pucci