FdI boccia l’ipotesi Ambrosini: "Noi non siamo il salvagente dei riciclati della sinistra"

Parodi gela le possibili aperture di Cambiamo e Lega verso l’esponente di giunta dimessosi

FdI boccia l’ipotesi Ambrosini: "Noi non siamo il salvagente  dei riciclati della sinistra"

FdI boccia l’ipotesi Ambrosini: "Noi non siamo il salvagente dei riciclati della sinistra"

Porta chiusa agli ex. Anche la tranquilla, politicamente parlando, Castelnuovo si è accesa in vista del voto e per la clamorosa uscita dalla giunta dell’assessore Gherardo Ambrosini che ha dato il via alle critiche ma anche a nuove possibili alleanze. A mettere però in chiaro la posizione di Fratelli d’Italia, che non ha rappresentanti in consiglio, ci ha pensato il coordinatore provinciale Davide Parodi che sulle ipotesi di un sostegno a Gherardo Ambrosini ha rispedito secco la palla in tribuna: "Fratelli d’Italia non è il salvagente dei riciclati di sinistra". Se da Cambiamo e soprattutto dalla Lega si era aperto uno spiraglio al sostegno di una candidatura di Ambrosini è invece netta la posizione di FdI che potrebbe anche proporre un proprio candidato nel voto di giugno.

Intanto la coalizione di centro sinistra attende che il sindaco uscente Daniele Montebello abbia terminato i petali della margherita per annunciare l’intenzione di candidarsi per il terzo mandato, possibilità spuntata all’improvviso quando ormai la coalizione di maggioranza aveva puntato sull’assessore in carica Katia Cecchinelli escludendo invece Gherardo Ambrosini e provocandone l’uscita di scena dopo 4 mandati consecutivi come consigliere e assessore nella lista ’Uniti per Castelnuovo’. Uno slogan non più attualissimo visto che anche l’altro ex storico componente del gruppo Marzio Favini sta prendendo in seria considerazione l’idea di un ritorno in scena dopo dieci anni di silenzio. Naturalmente in una veste civica e in contrapposizione al centro sinistra.

La posizione di Ambrosini è stata difesa da Giorgio Brero segretario provinciale del Psi: "Le dimissioni non erano un fulmine a ciel sereno come si vuol fare credere. Da più di sei mesi (quindi in tempi non sospetti, con il sindaco uscente non ricandidabile), Ambrosini aveva manifestato alla coalizione la volontà poter essere considerato un possibile candidato sindaco dopo quattro mandati con ruoli di assoluto primo piano. Non ha chiesto di essere il candidato unico ma si è messo a disposizione per partecipare a primarie di coalizione, quindi con la volontà di proseguire comunque l’esperienza nella lista “Uniti per Castelnuovo”. Il rifiuto di concedere le primarie e la contemporanea individuazione del prossimo candidato sindaco hanno creato i presupposti per esplorare la possibilità di competere con una propria lista civica nel ruolo, negatogli, di candidato sindaco. Quando questa possibilità è diventata probabile, Ambrosini ha comunicato al Psi la sua personale decisione di proseguire su questa strada senza coinvolgere il partito".

Infine, come anticipato ieri, il posto in giunta è andato a Loris Pietrobono. Il consigliere comunale di maggioranza è stato nominato dal sindaco Daniele Montebello assessore con deleghe ai lavori pubblici, gestione patrimonio e turismo. "Seguirà la chiusura di una serie di importanti opere in corso – ha detto il sindaco –, tra cui Palazzo Cornelio e la frana di Caprignano".

Massimo Merluzzi