Ex centrale, il futuro è un rebus. Comune incontra Enel e sindacati. Turbogas, il Tar respinge i ricorsi

Cassati gli affondi delle amministrazioni di Arcola e La Spezia contro il progetto poi abbandonato dall’azienda

Ex centrale, il futuro è un rebus. Comune incontra Enel e sindacati. Turbogas, il Tar respinge i ricorsi
Ex centrale, il futuro è un rebus. Comune incontra Enel e sindacati. Turbogas, il Tar respinge i ricorsi

LA SPEZIA

Enel ha da tempo rinunciato a convertire l’ex centrale termoelettrica in impianto a turbogas. Un progetto che aveva causato una battaglia a colpi di carte bollate da parte di Comuni della Spezia e di Arcola: ieri, col progetto finito in archivio, la giustizia ha fatto il suo corso e il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi dei due Comuni, stabilendo che non vi fu alcuna illegittimità nel decreto emanato dal ministro della Transizione ecologica di concerto con il ministro della Cultura a fine 2021 contenente la Valutazione d’impatto ambientale relativa al progetto presentato da Enel. Il Tar ha ritenuto che "gli elementi dedotti in ricorso a fondamento dei vizi denunciati non configurino macroscopici difetti di istruttoria ovvero carenza di idonea motivazione, né tantomeno integrino ipotesi di manifesta illogicità e incongruità ovvero di travisamento fattuale in ordine alla compiuta valutazione di impatto ambientale".

La sentenza, che di fatto non sposta gli equilibri, arriva proprio nei giorni in cui di discute del futuro dell’area di Vallegrande, dopo la decisione di Enel di abbandonare anche il progetto per un impianto di produzione di idrogeno verde. Giovedi in Comune la prima riunione del tavolo fra l’amministrazione, le organizzazioni sindacali ed Enel, in merito al protocollo di intesa siglato fra Comune ed Enel. I sindacati hanno espresso le preoccupazioni per il futuro assetto produttivo, chiedendo chiarezza sui futuri insediamenti che "dovranno portare al territorio importanti ricadute sul piano occupazionale". Comune e sindacati concordano sul fatto che gli investimenti sull’area rappresentati solo da impianti rinnovabili da sole non possono rappresentare una proposta pienamente soddisfacente. Enel si è resa disponibile a un confronto e, nel frattempo, sta elaborando nuove ipotesi di investimento nell’area.