Arcola (La Spezia), 7 ottobre 2023 – Lì dove ha trascorso molto tempo mano nella mano con il nonno. Greta Lalli oggi ha 33 anni ed è mamma ma tanti ricordi la legano all’edicola cartoleria ‘Dreamland’ al Ponte di Arcola, dove adesso, non più da cliente ma da proprietaria, passerà le giornate portandoci anche la sua piccola, come il nonno faceva con lei. Da lunedì ha riaperto la rivendita di giornali, oggettistica, borse, cartoleria al Ponte di Arcola, chiusa da quando il precedente proprietario Giuliano Battistini ha deciso di andare in pensione. E’ l’edicola in cui tutti gli arcolani sono passati: da bambini per le raccolte delle figurine, da grandi per acquistare i giornali e poi di nuovo per portare i figli ad acquistare figurine, quaderni, riviste, in un ciclo continuo che è la vita. "Vederla chiusa sarebbe stato un dispiacere per tutti, particolarmente per chi come me ci veniva accompagnata dai nonni, ho tanti ricordi che mi legano a questo negozio". Greta per tanti anni ha fatto la barista, il contatto con il pubblico non è un problema, anzi, si augura di diventare un punto di riferimento: "Gli anziani sono contentissimi, vengono e mi fanno compagnia, portano i nipotini a comprare qualcosa e anche la mia bimba è felicissima, ci sono tanti giocattoli, è come un sogno che si realizza". Una decisione presa con il cuore e con la testa, una forte determinazione di mettersi in proprio. Poi c’è il calore della gente che le fa i complimenti a ripagare di tutti i sacrifici. Ci vuole coraggio in questi tempi a fare gli imprenditori, ma a giudicare dal riscontro che l’edicola raccoglie, è la strada giusta. A visitare la nuova rivendita, oltre a molti paesani, anche il vicesindaco Gianluca Tinfena: "Un servizio importante per la comunità anche dal punto di vista sociale. Un grazie a Giuliano per essere stato punto di riferimento per molti anni e in bocca al lupo a Greta che ha deciso di investire nel nostro territorio con un’attività utile per tutta la popolazione".
CronacaCuore e intraprendenza, Greta riapre l’edicola in cui andava col nonno