Confermato l’ergastolo Due anni fa uccise la ex dopo un furioso litigio

A scatenare la follia omicida la richiesta di denaro per fargli vedere il figlio. L’amica che l’accompagnava e due bambini si erano rifugiati in bagno .

Confermato l’ergastolo  Due anni fa uccise la ex  dopo un furioso litigio

Confermato l’ergastolo Due anni fa uccise la ex dopo un furioso litigio

La Corte di Appello di Genova ha confermato l’ergastolo per Erroum Yassine, il marocchino che il 12 giugno di due anni fa uccise Alessandra Piga in una furiosa lite all’interno dell’appartamento di via Provinciale a Castelnuovo Magra. Ha provato il legale dell’omicida, ora detenuto nel carcere di Spezia, a convincere la corte a ridurre la pena evidenziando a sostegno della sua tesi difensiva le testimonianze raccolte in varie udienze. In particolare l’avvocato del foro spezzino Riccardo Balatri ha puntato sul tentativo dell’uomo di riallacciare i rapporti con la compagna nei giorni precedenti la tragedia e soprattutto l’atteggiamento successivo di Erroum che tentò di togliersi la vita con un coltello invitando anche i carabinieri intervenuti a sparargli. La follia del marocchino di 32 anni scoppiò nel pomeriggio alla presenza di una donna, arrivata insieme alla vittima Alessandra Piga, e a due bambini. Uno dei quali figlio della coppia e al centro di una contesa provocata, secondo il racconto dell’uomo e della testimone, dalle richieste economiche della donna per consentire al padre di vederlo. Erroum Yassine uccise a coltellate la compagna mentre l’altra donna e i bimbi erano chiusi in bagno in attesa dei soccorsi. A dicembre la sentenza dalla Corte d’Assise che lo condannava all’ergastolo. Ora la conferma in Appello.

m.m.