REDAZIONE SARZANA

Comitato di via Navonella contro il centro sportivo: "Interesse privato, non pubblico"

Il comitato di via Navonella si oppone al nuovo centro sportivo privato, citando impatto ambientale e interesse privato.

Il comitato dei cittadini di via Navonella, contrario alla costruzione di un nuovo centro sportivo privato, non si arrende e in vista del consiglio comunale di oggi, in cui dovrebbero essere discusse le osservazioni al progetto ricorda la propria contrarietà "sottoscritta da più di 1.000 cittadini. Tale progetto di un mega centro sportivo e attiguo resort di 18 appartamenti – spiega il comitato – non ha nessuna caratteristica di “prevalente interesse pubblico” necessaria per procedere a varianti al piano regolatore. E’ ben chiaro infatti che il prevalente interesse sia, invece, privato".

Secondo i cittadini "paiono infatti insufficienti la nuova illuminazione e l’allargamento della strada, previsti solo nel tratto di via dedicato ai nuovi parcheggi, e la posa della condotta fognaria, pure questa nel solo tratto prospiciente al nuovo insediamento e con l’obbligo di allacciamento a pagamento per gli immobili vicini ". Insufficienti anche "le “piazzole di scambio”, peraltro già esistenti, per ovviare al fatto che la strada non consente il passaggio di due veicoli o la creazione del nuovo senso unico da via Navonella a via Camponesto compensato negativamente dal prevedibile aumento di traffico che andrà pure a gravare sul quartiere sottostante".

Ancora, è "decisamente sottostimato l’impatto ambientale sia in termini di inquinamento da fitofarmaci che per l’utilizzo di acqua come dimostrato da innumerevoli studi in una zona, peraltro soggetta ad allagamenti, che sarebbero appesantiti dall’impermeabilizzazione del suolo". Infine segnalano "il mancato parere della Consulta I per l’ambiente: nonostante si dica che non sarebbe vincolante, lo Statuto del comune di Sarzana impone l’obbligo di acquisirne il parere. Non da meno i pesanti dubbi di regolarità nell’applicazione delle modifiche del “piano casa” utilizzate per il cambio di destinazione d’uso di immobili testimoniali agricoli classificati classe A e la costruzione di una piscina di pertinenza del resort, entrami espressamente proibiti dal Prg vigente".

E concludono: "Ci appelliamo al buon senso dei consiglieri comunali tutti che dovranno votare le osservazioni al progetto, dal momento in cui l’alternativa a tale progetto era già ben stata espressa dalla attuale maggioranza in campagna elettorale con la promessa di non consumare suolo e mantenere e rilanciare le aree agricole del comune".