
Patrizia Nioi
Castelnuovo Magra (La Spezia), 17 aprile 2020 - Un solo supermercato in tutto il territorio inevitabilmente costringe a lunghe attese sul piazzale esterno. I richiami a una spesa intelligente e alla possibilità di consegne domiciliari non sono sufficienti per tenere a bada i castelnovesi che ogni giorno si mettono in fila davanti al centro commerciale della Miniera. Ma giustifica i concittadini Patrizia Nioi, consigliere comunale del Movimento Cinquestelle, e chiede al sindaco di trovare un accordo con i colleghi confinanti per consentire di sconfinare per rifornirsi di generi alimentari senza problematiche autorizzative o addirittura sanzioni.
"Un solo punto vendita per 8 mila abitanti – spiega Patrizia Nioi – si sta rivelando insufficiente anche se è vero che esistono i negozi più piccoli e le botteghe. Ogni giorno inevitabilmente si trovano file di 50 persone che acquistano per necessità e non per passatempo, per cui è più che mai necessario accordarsi con i sindaci dei Comuni limitrofi per stabilire almeno la condivisione di supermercati più grandi. E’ evidente come nel momento del bisogno ogni territorio abbia dimenticato tutte le dichiarazioni sulla solidarietà e coloro che solo pochi anni fa avrebbero voluto la fusione in un unico Comune oggi non concedono neppure l’utilizzo di un supermercato ai confinanti". La capogruppo grillina inoltre chiede al sindaco Daniele Montebello di tener conto delle difficoltà per le attività chiuse.
"Oltre a avere azzerato il fatturato – rimarca – i negozianti si vedono costretti ad affrontare costi fissi come affitti e bollette. Abbiamo chiesto di annullare per i mesi di chiusura, la tassa sui rifiuti e di conoscere quali azioni l’amministrazione intenda intraprendere, per dare un significativo aiuto ed evitare controversie legali tra locatori e conduttori".