Chiacchiere e interviste ai microfoni di FurgoMytho

La seconda giornata di microfoni aperti con FurgoMytho vede Radio Rogna trasmettere in diretta da piazza Cittadella. Ospiti, musica e laboratori per bambini animano il Festival, con focus su inclusione e creatività.

Chiacchiere  e interviste  ai microfoni di FurgoMytho

La seconda giornata di microfoni aperti con FurgoMytho vede Radio Rogna trasmettere in diretta da piazza Cittadella. Ospiti, musica e laboratori per bambini animano il Festival, con focus su inclusione e creatività.

Seconda giornata di microfoni aperti con FurgoMytho, il furgone con la radio dentro. Parcheggiato in piazza Cittadella, anche oggi trasmetterà in diretta su Radio Rogna, web radio libera e indipendente. Cinque ore di chiacchiere, musica, interviste con relatori, pubblico di ogni età, giovani volontari e rappresentanti dei progetti di inclusione e creatività Aut Aut e Futuro Aperto. Gli ospiti di oggi saranno: Claudia Palmarucci (10.30), la "Tata Robotica" Enrica Amplo (11.15), i volontari del festival (11.45), Elisa Lauzana & Irene Lazzarin (12.15). Pausa pranzo e poi si riparte con "Solfanaria" Elena Iodice (15), Mascia Premoli (16), Silvia Neri (16.45), Futuro Aperto voce ai ragazzi (17.15), AutAut voce ai ragazzi (17.45), Fabio Genovesi (18.15).

Lo spazio bimbi

Ultimo giorno di Festival anche per i bambini. Si Inizia alle 9 all’ex Tribunale, con Enrica Amplo e il suo laboratorio a coppie (bambina/o e adulto) per esplorare la tecnologia. Seguiranno, nel fossato della Fortezza: Silvia Neri, alle 10 e 17.30, che guiderà i più piccoli (3-6 anni) alla scoperta e all’imitazione del respiro e del movimento degli animali; Solfanaria (l’architetta Elena Iodice) alle 11.30 e 16.15, terrà un laboratorio (età 10-14 anni) per creare una scultura capace di far germogliare un seme; l’illustratrice Claudia Palmarucci, alle 11.30 e 15.45, guiderà i bimbi di 5-8 anni ad esplorare il buio. Concluderà, alle 14.30 e 17, il laboratorio (6-10 anni) dell’artista visuale Mascia Premoli sulla trasformazione di fili, nastri e corde in nodi di gratitudine.