
Il sopralluogo dei finanzieri della casa di riposo abusiva scoperta in via della Fortezza
Sarzana, 18 aprile 2019 - La guardia di Finanza della compagnia di Sarzana ha chiuso le indagini sulla casa di riposo abusiva scoperta a fine luglio scorso in via della Fortezza a Sarzana, contestando ai 2 sarzanesi titolari della struttura 350mila euro di ricavi non dichiarati, derivanti dalle prestazioni in nero dei dipendenti e dai pagamenti ottenuto dagli ospiti, non dichiarati. Oltre ai precedenti provvedimenti si aggiungono ora per i responsabili della casa abusiva ulteriori sanzioni quantificabili in oltre 100mila euro.
Da parte delle Fiamme Gialle sarzanesi sono stati effettuati tutti gli accertamenti relativi ai dieci dipendenti che lavorano all’ interno della struttura abusiva, i quali sono stati considerati 5 completamente in nero in quanto non avevano alcun tipo di contratto registrato e altrettanti irregolari. In nero erano anche le rette per alloggiare nella struttura, che si aggiravano dai 1.200 ai 1.400, di fatto la pensione degli ospiti. E’ stato un lavoro minuzioso quello delle Fiamme Gialle sarzanesi che tradizionalmente associano l’attivita di controllo ad attivita’di competenza quali quelle tributarie. Ancbe i Carbinieri della compagnia di Sarzana avevano individuato poco dopo un altra strattura abusiva sempre nel territorio comunale sarzanese. E grazie alla collaborazione tra le due forze di polizia i dati acquisiti dagli uomini dell’Arma sulle rette di pagamento verranno trasmessi alle Fiamme Gialle per ulteriori riscontri. Anche in questo caso dovrebbero scattare sanzioni per evasione fiscale. La vicenda dell’ospizio abusivo di via Alla fortezza era esplosa lo scorso 30 luglio dopo un blitz di una taske force, composta dai militari della Guardia di Finanza assieme all’ispettorato del lavoro l’Asl e la polizia locale in una villa dove l’immobile, destinata ad abitazione privata, era stato trasformato in una vera e propria casa di riposo.
All’interno c’erano 9 anziani, di cui 4 non autosufficienti. Quest’ultimi erano subito stati trasferiti, qualcuno in strutture abilitate altri da parenti.Durante il sopralluogo effettuato erano stati trovati anche medicinali scaduti che erano stati sequestrati e distrutti.
L’abitazione era stata divisa in 4 stanze ed era al completo con 9 anziani tra i 75 e i 90 anni. C’erano anche bombole d’ossigeno, materiale igienico sanitario come tutte le cliniche destinate al ricovero per anziani. Fra i 10 dipendenti c’era chi assisteva gli anziani , inservienti e addetti alle pulizie. Una vicenda che aveva sollevato clamore in tutta la città. La casa di riposo era stata aperta senza chiedere alcuna autorizzazione al comune che aveva successivamente provveduto a chiuderla. Dopo il blitz era scattata da parte delle Fiamme Gialle della compagnia di Sarzana la denuncia nei confronti dei sarzanesi titolari della struttura per aver aperto un’attività lavorativa senza autorizzazione e per violazione delle norme sull’accoglimento degli anziani. Ora è arrivata anche la maxi sanzione per evasione fiscale.
C.G.