
Paura in pieno centro a Sarzana, in piazza San Giorgio, nella notte di venerdì quando, poco dopo le 22, sul tetto della residenza sanitaria per anziani “Stella“, si sono sprigionate le fiamme. Per fortuna non ci sono stati feriti fra i 15 ospiti della struttura, ma la paura è stata tanta. A scongiurare la tragedia il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Sarzana arrivati pochi minuti dalla chiamata di allarme. A seguirli a ruota i colleghi della centrale provinciale. E’ stata comunque una lunga notte terminata solo ieri poco prima delle tre.
Altra emergenza affrontata in quelle ore è stata trovare una collocazione agli ospiti della casa di riposo, visto che la struttura è stata dichiarata inagibile e si è dovuto provvedere al loro trasferimento. Unitamente ai pompieri sono arrivate le pattuglie dei carabinieri della compagnia di Sarzana che hanno bloccato il traffico e lavorato di supporto ai vigili del fuoco impegnati nello spegnimento delle fiamme. Con loro anche i militi della Pa di Sarzana Misericordia & Olmo che con le ambulanze hanno provveduto a spostare gli anziani, quindi il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli e i volontari della protezione civile con l’assessore al ramo Stefano Torri.
Sulle cause dell’incendio sono ancora in corso accertamenti. Secondo una prima ricostruzione si sarebbe sviluppato a causa del surriscaldamento di una canna fumaria: le fiamme sono arrivate fino al sottotetto della residenza Stella, danneggiando seriamente una vasta porzione della copertura. Quando l’incendio è stato spento sono iniziati i sopralluoghi, ai quali erano presenti anche tecnici comunali. La verifica dei pompieri, arrivati con numerosi mezzi e con 11 unità è stata eseguita anche con l’ausilio della termocamera, non solo sulla struttura interessata dal rogo ma anche su quelle confinanti, appartenenti ad altri edifici. Al termine è stata decisa l’ inagibilità della Residenza Stella. A quel punto è scattata la ricerca di un hotel dove accogliere i 15 ospiti che, per fortuna, non avevano neppure respirato il fumo che non aveva raggiunto le camere. A gestire questo aspetto e le criticità che comportava il sindaco Cristina Ponzanelli. Alla fine dopo varie ricerche a dare la propria disponibilità sono stati gli hotel Santa Caterina per nove posti e l’Ala Bianca di Ameglia per sei. Il sindaco nel gestire l’evacuazione ha potuto contare sul supporto dell’Asl. Praticamente una linea telefonica diretta con la dottoressa Massei e il collega Martini. Sono stati loro a decidere che una donna sotto ossigeno per problemi di salute pregressi fosse ricoverata per una notte all’ospedale San Bartolomeo. Intanto nei due alberghi scelti i volontari della protezione civile hanno accolto gli anziani che arrivavano. Nessuno di loro, per fortuna, è apparso sotto choc.
Fra i vigili del fuoco intervenuti c’era anche Alessio Baudone che oltre a far parte della distaccamento di Sarzana è il figlio della titolare della residenza per anziani Fiammetta Rossi . "La nostra squadra ha subito compreso l’intervento necessario – ha affermato Baudone –. La mobilitazione è stata massima e l’intervento molto sollecito e siamo riusuciti a risolvere la situazione. Per fortuna nessuna persona nella struttura ha riportato conseguenze". Ad assistere decine e decine di persone, soprattutto giovani che nei prefestivi arrivano in centro città per trascorerre la serata. Chi risiede nelle case vicine si sono invece allarmati per l’arrivo dei mezzi di soccorso a sirene spiegate e sono usciti in strada per vedere cosa stava succedendo
Carlo Galazzo