REDAZIONE SARZANA

Lavavetri da record. E vogliono vincere lo speciale campionato

Undici secondi per pulire un vetro: la storia dei fratelli Gardoni

I fratelli Enrico e Daniele Gardoni dei Prati di Vezzano

Vezzano Ligure (la Spezia), 9 maggio 2017 – Enrico e Daniele, i simpatici fratelli Gardoni dei Prati, soprannominati i “maghi dei cristalli”, parteciperanno il 20 maggio al primo trofeo Henry Unger a Verona, gara nazionale inserita nella fiera del settore della pulizia di vetri. Tornano a far parlare di sé gli impresari lavavetri di Vezzano che due anni fa parteciparono al “The cleaning show” all’ExCel di Londra per cercare di battere il guinness dei primati, pulendo metri di vetri ad una velocità supersonica. Tra pochi giorni daranno di nuovo prova della velocità della loro braccia cercando ancora di stravincere. Enrico e Daniele, fratelli, amici, colleghi, si stanno allenando tutti i giorni.

"L’allenamento in pratica è il nostro lavoro quotidiano, sono trentuno anni che la nostra famiglia svolge questa attività a partire da nostro nonno – raccontano –. Per la gara cerchiamo di lavorare basandoci sulle misure dello spazio di ogni vetro che ci aspetterà durante la prova e ora siamo intorno agli undici secondi. Il record è di 9,14. E’ inarrivabile".

Nella piazza londinese, applauditi dal pubblico, dai colleghi e dagli amici, si classificarono tra i primi posti entrando nell’Olimpo dei lavavetri mondiali. Il record però rimase e resta ancora imbattuto: appartiene a Terry Burrows, conosciuto come Terry Turbo, un uomo di sessant’anni per ora senza rivali. Per la coppia Gardoni anche questa volta lo scoglio da superare sarà una superficie da lavare composta da tre vetri della misura di 114,3 per 114,3 centimetri ciascuno, nel minor tempo possibile. Le regole sono davvero ferree: il vetro va completamente lavato con un vello da 35 cm e steccato con un tergivetro da 30 cm. Ogni concorrente verrà cronometrato e il giudice controllerà assegnando un secondo di penalità per ogni errore. Un’altra avventura per i due fratelli che con il loro carattere vinceranno sicuramente il premio della simpatia. «Sono esperienze che fanno migliorare nel lavoro – spiegano – consentono di confrontarci, di aggiornarsi, e motivano sempre di più. Saremo in fiera a Verona con i colleghi tre giorni, uno sarà dedicato alla gara e sarà entusiasmante».

Cristina Guala