Braccio di ferro sulla darsena: il porticciolo torna al Comune. Il caso rinviato al giudice ordinario

Contenzioso che va avanti da tempo. Nei mesi scorsi l’Ente aveva revocato la concessione all’Italia Marine. Da un sopralluogo era emerso che l’azienda non aveva eseguito dei lavori previsti nel contratto

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Ameglia, 13 maggio 2023 – Il porticciolo di Bocca di Magra torna al Comune di Ameglia. L’ente proprietario dell’attracco turistico dopo il fallimento della società partecipata Ameglia Servizi lo ha affidato alla gestione di imprenditori privati dando il via però a una serie di ricorsi e contenziosi. Sull’ultimo dei quali il Tar della Liguria ha dichiarato l’eccezione del difetto di giurisdizione rimandando così la disputa a favore del giudice ordinario dinanzi al quale il processo potrà essere riproposto entro il termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza. 

Nei mesi scorsi il Comune aveva revocato la concessione alla società Italia Marine Service chiedendone la restituzione oltre a negare il ricevimento dei canoni di affitto sia degli utenti stanziali che occasionali. Una decisione collegata alle inadempienza che, secondo gli uffici comunali, sarebbero emersi dal sopralluogo effettuato. Era emerso infatti un quadro di interventi che il gestore avrebbe dovuto eseguire ma, al contrario, non sono stati portati a buon fine. La sezione seconda del tribunale amministrativo regionale per la Liguria si è pronunciata definitivamente sul ricorso dichiarandolo inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo indicando la via del giudice ordinario. La società Italia Marine Service srl., in proprio e quale mandataria dell’Ati costituita fra Italia Marine Service/Sviluppo Marina Azzurra/Cala Beach, rappresentata e difesa dall’avvocato Elisa Burlamacchi ha presentato il ricorso al Tar contro il Comune di Ameglia difeso dal legale Federico Pardini per chiedere l’annullamento dell’ordinanza firmata il 25 febbraio a seguito della contestazioni degli inadempimenti al contratto e la diffida a non richiedere e incassare alcun canone di ormeggio da parte degli utenti oltre a riconsegnare il porticciolo.

Tra il gestore e il Comune di Ameglia peraltro è ancora pendente il giudizio civile dopo la costituzione della società richiedente il risarcimento del mancato introito dell’affitto di posti barca in un versante dell’approdo danneggiato dopo la mareggiata dell’autunno 2018. Il Comune di Ameglia dovrà adesso affrettarsi a individuare un nuovo interlocutore al quale affidare la gestione del porticciolo di Bocca di Magra entro l’inizio dell’estate.

Massimo Merluzzi