Avviato il lavoro di digitalizzazione dell’archivio storico

Avviata la digitalizzazione dell'archivio storico del Comune di Castelnuovo Magra, datato tra il 1523 e il 1941. L'obiettivo è rendere accessibili i documenti fragili a studiosi e appassionati, grazie al lavoro dello studio fotografico Daniela Antonucci.

E’ stata avviata la digitalizzazione dell’archivio storico del Comune di Castelnuovo Magra, conservato in faldoni numerati con materiale documentario prodotto tra il 1523 e il 1941. "Uno strumento essenziale per garantire la salvaguardia della memoria storica no dell’intera comunità", sottolinea l’assessore alla cultura Katia Cecchinelli. Il lavoro è stato affidato allo studio fotografico Daniela Antonucci di Sarzana e consentirà di affrontare il problema dell’accessibilità dei documenti tenuto conto della loro fragilità e dell’usura. L’obiettivo è rendere quanto più fruibile la conoscenza del fondo archivistico comunale, non solo a favore di studiosi e ricercatori, ma anche di studenti o semplici appassionati. La riproduzione fotografica è stata avviata il mese scorso iniziando dai registri più antichi, Liber Civilis (anni 1523-1529) e Liber Criminalis (1587-1588). L’archivio era già stato oggetto , di un primo intervento di riordinamento a cura delle studiose Emilia Petacco e Luciana Piazzi, conclusosi nel 1996 con la pubblicazione del volume “Istituzioni, territorio, economia: Castelnuovo Magra ed il suo archivio storico”.