
Arriva il controllo di vicinato. Occhi aperti a favore di tutti. Assemblea per varare il gruppo
Il “controllo di vicinato” si estende anche a Santo stefano Magra. Il progetto, promosso da "un gruppo di cittadini intenzionati a contribuire al miglioramento della sicurezza del territorio nel pieno rispetto della legge e delle normative", è stato presentato nel corso di una assemblea svoltasi nei locali del Cicolo Arci di piazza Garibaldi grazie alla cortese disponibilità dei gestori. Si tratta di un progetto di “sicurezza partecipata” che si è diffuso da alcuni anni in varie zone d’Italia, come ha spiegato Michele Giorgi, vigile del fuoco, da dieci anni Referente dell’associazione “Controllo del vicinato” (www.acdv.it) per la Liguria e la Toscana. L’associazione è attiva in Italia da 15 anni ed è presente in 521 comuni con oltre 2700 gruppi di cittadini cui hanno aderito circa 80 mila famiglie. "Promuove la cultura della legalità e il contrasto al degrado urbano e alla micro criminalità – è stato spiegato nel corso dell’incontro – incentivando la collaborazione tra cittadini (vere e proprie “sentinelle spontanee” sul territorio), amministrazioni comunali e forze dell’ordine attraverso un’attività di monitoraggio e tempestiva segnalazione di eventuali criticità, senza alcun coinvolgimento diretto e senza assumere alcun rischio".
Secondo i promotori dell’iniziativa santostefanese, "l’attività dei gruppi di Controllo del vicinato in Italia ha dimostrato la validità dell’attività di prevenzione e contrasto alla microcriminalità (tanto che il Ministero dell’Interno invita le amministrazioni comunali a sottoscrivere un protocollo d’intesa con le Prefetture nell’intento di promuovere queste buone prassi) e un interessante risvolto sociale nella tutela dei soggetti più fragili, come le persone anziane, oltre che dai furti anche dalla pratica abbietta delle truffe". A questo primo incontro ne seguiranno altri, per coinvolgere più cittadini possibile, dopo l’interesse già manifestato nel corso del dibattito dalle persone che hanno partecipato all’assemblea. Il gruppo santostefanese conterebbe già oltre 200 aderenti.