
di Anna Pucci
Tempi strettissimi per procedere all’affidamento dell’adeguamento sismico della scuola elementare di Casano Basso, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E’ lo stesso decreto di ammissione al finanziamento che impone al Comune di Luni di aggiudicare dei lavori entro il 15 settembre, obbligo il cui rispetto è stato reso più complicato dal fatto che la prima procedura negoziata, avviata nel giugno scorso, è andata deserta. Delle undici ditte invitate a partecipare, infatti, nessuna ha presentato offerta, ragione per cui gli uffici hanno dovuto procedere ad avviare una nuova procedura negoziata, senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, i cui esiti dovrebbero essere resi noti nei prossimi giorni.
La progettazione definitiva ed esecutiva dell’adeguamento sismico della scuola era stata affidata nel maggio 2021 all’ingegner Andrea Cecchi che aveva consegnato il definitivo nel luglio successivo. Non potendo coprire l’opera con fondi di bilancio, la giunta l’aveva inserita nell’elenco di quelle da appaltare nel corso del 2023, in attesa di conferme sui finanziamenti esterni. Conferme arrivate nel marzo di quest’anno, quando il Ministero dell’istruzione ha approvato, nell’ambito appunto del Pnrr, un cofinanziamento di 337 mila euro. Nel giugno scorso, dunque, la giunta ha provveduto ad approvare anche il progetto esecutivo dell’intervento, a firma dello stesso ingegner Cecchi, con un quadro tecnico economico a 420 mila euro, di cui 298.281 per lavori e i restanti 121.718 euro per Iva, spese e altre voci. L’amministrazione ha cofinanziato la cifra mancante la con risorse di bilancio e, nello stesso mese di giugno, ha dato il via libera agli uffici per procedere all’appalto. Alla procedura negoziata sono state invitate, in due fasi successive, le undici ditte conil termine ultimo per la presentazione delle offerte al 28 luglio. La gara è andata deserta e si attendono ora gli esiti della seconda per non rischiare la perdita del finanziamento.
In foto, il sindaco Silvestri