
Ameglia (Spezia), 13 luglio 2023 – Un giro di vite per tutelare il sano divertimento e richiamare alla responsabilità e soprattutto rispetto. Il Comune di Ameglia ha fissato le regole che scatteranno da stasera per disciplinare le serate sul litorale fissando una serie di paletti con la nuova ordinanza firmata dal sindaco Umberto Galazzo che riguarda in particolare la somministrazione di bevande alcoliche e la musica. Un provvedimento che arriva in previsione dell’aumento di presenze che nel litorale amegliese, già comunque molto vivace, avrà l’impennata dalla prossima settimana. Negli anni passati non sono mancate le lamentele a causa dei rumori e di episodi di vandalismo costringendo l’amministrazione comunale anche a sospendere per qualche settimana le tradizionali feste che vengono organizzate sulle spiagge. Svago e momenti di spensieratezza sono ben accetti ma senza dimenticare le buone regole di convivenza civile, il decoro urbano e la tutela della quiete sia dei residenti che dei tanti vacanzieri. Da oggi, giovedì, fino a giovedì 14 settembre su tutto territorio amegliese sarà vietato consumare, o detenere a fini di consumo, bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi tipo di contenitore in area pubblica e aperta al pubblico nella fascia oraria dalle 22 alle 6 del mattino ad eccezione ovviamente dei locali sede dei pubblici esercizi autorizzati, nelle aree adibite e nel rispetto degli orari di apertura. E’ vietata la vendita per asporto delle bevande poste in contenitori di vetro dalle 22 alle 6. Inoltre l’ordinanza stabilisce che ogni esercizio pubblico o commerciale e per ogni iniziativa, anche a carattere privato, in cui si preveda l’impiego di musica all’aperto, il divieto di utilizzo di amplificatori o percussioni musicali dalla mezzanotte, ad esclusione degli eventi specificatamente autorizzati che in ogni caso non possono utilizzare il vocalist dopo tale orario. In ogni caso comunque la musica dovrà essere spenta per le ore 1.
I controlli verranno effettuati dalla polizia municipale e dalle forze dell’ordine. La violazione dell’ordinanza verrà punita con la sanzione amministrativa da 500 euro a 5 mila e può fare anche scattare sanzioni accessorie come la chiusura dei locali da 5 a 30 giorni.
m.m.