REDAZIONE SARZANA

Ambiente e sostenibilità "Via le bottiglie di plastica torniamo alle fontanelle"

A fare la proposta di riaffidare il servizio è Vinazzani presidente di Aies. La proposta: il Comune provveda all’acquisto e alla gestione diretta .

Ambiente e sostenibilità "Via le bottiglie di plastica torniamo alle fontanelle"

Riportare le fontanelle dell’acqua potabile come aiuto al risparmio ma anche per rispettare l’ambiente riducendo la produzione di miliardi di bottigliette di plastica. La proposta è stata lanciata dal dottor Giuseppe Vinazzani presidente di Aies, sezione di Luni, che da anni sta sta impegnando nella promozione dell’educazione sanitaria. Il comitato ha sempre sostenuto la necessità di installare sul territorio le fontanelle erogatrici di acqua proveniente dall’acquedotto sottoposta comunque a procedimenti di affinamento passando attraverso appositi filtri di depurazione. "Nel Comune di Luni – ricorda il dottor Vinazzani – avevamo ottenuto l’istallazione di una fontana di acqua affinata nel 2011 che purtroppo è stata sospesa nel 2021 per rinuncia dei gestori. Veniva utilizzata con grandi vantaggi anche dal punto di vista economico. Ricordo che un giovane universitario a quel tempo aveva calcolato che con il risparmio ottenuto in un anno era riuscito a pagarsi gran parte delle spese universitarie".

Le casette dell’acqua però hanno bisogno di un affidamento a un gestore privato che si occupi della manutenzione e soprattutto delle periodiche analisi di valutazione della qualità dell’acqua. Ma i bandi di gara proposti nel tempo sono andati deserti. Ecco dunque la proposta avanzata da Aies al Comune di Luni.

"Provveda l’ente pubblico – conclude Giuseppe Vinazzani – all’acquisto e alla successiva gestione diretta. In questo modo il Comune contribuirebbe a ridurre l’inquinamento atmosferico derivato dalla produzione e trasporto delle bottiglie di plastica con conseguente riduzione anche dei costi derivanti dallo smaltimento dei rifiuti, si contribuirebbe anche alla salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente offrendo quindi un servizio ottimale, utile anche a giustificare gli attuali aumenti dei prezzi dell’acqua di rubinetto. Ci chiediamo perchè le amministrazioni non pensiamo al vantaggio che otterrebbero da questa soluzione". Una soluzione questa dell’acqua potabile pubblica adottata anche in altri comuni della Val di Magra e che nel tempo hanno riscosso un buon successo.

M.M.