CRISTINA GUALA
Cronaca

Alt del Tar all’impianto a Fresonara. "Una vittoria soltanto temporanea"

Iliad potrebbe sempre sanare le difformità a causa delle quali l’installazione dell’impianto è stata sospesa

Una delle riunioni del febbraio 2023 a Fresonara contro l’antenna

Una delle riunioni del febbraio 2023 a Fresonara contro l’antenna

Arcola, 10 giugno 2024 – I cittadini di Fresonara hanno accolto con soddisfazione la sentenza del Tar che ha stoppato la posa dell’antenna: un buon risultato, quello ottenuto, ma non possono tacere il fatto che – ché secondo loro – il problema è solo rinviato, non cancellato. L’antenna doveva essere collocata a Fresonara già nel febbraio dell’anno scorso: un pilone di 18 metri che svetterebbe tra delle abitazioni. Fu una sorpresa amara per i residenti che vennero a sapere della pratica per la posa dell’impianto solo a scavo iniziato.

Scattarono le proteste pon la richiesta al Comune di Arcola di schierarsi dalla parte dei cittadini contro il colosso della telefonia. I toni divennero accesi perché il Comune, che peraltro si era espresso in maniera negativa di fronte alla richiesta di Iliad, poi aveva dovuto cedere perché gli altri enti avevano dato il nulla osta. L’amministrazione si fece comunque carico delle lamentele dei cittadini, costituitisi in comitato, cercando invano una soluzione ’diplomatica’ con Iliad per poi passare alle vie legali. Infatti, carte alla mano, gli uffici tecnici avevano riscontrato ’difformità’ nell’iter di richiesta da parte di Iliad. Il percorso percorso giudiziario avviato di fronte al tribunale amministrativo regionale ha dato ragione al Comune , tanto che il cantiere è fermo da più di un anno e al momento lo resterà.

Fino a quando, però, chiedono gli abitanti? "Una vittoria che è soprattutto l’esito della nostra caparbietà e volontà – ci tengono a ribadire – ma al tempo stesso non è una vittoria perché di fatto la compagnia potrebbe, da un momento all’altro, mettere a regola le difformità riscontrate e quindi tornare a scavare per posare il pennone". E’ necessario il piano delle antenne, chiariscono, atteso dal novembre dell’anno scorso. "Solo conoscendo il contenuto del piano delle antenne – concludono – potrà essere più chiaro quali saranno le zone dove non ci saranno impedimenti per installare i ripetitori per la telefonia e quali invece ne resteranno prive perché ritenute zone sensibili". E gli abitanti sperano che Fresonara risulti classificata tra queste ultime. È chiaro a tutti però che le norme sono cambiate e che i luoghi che un tempo erano definiti ’sensibili’ non sono più vincolati come accadeva prima.

Cristina Guala