
La scuola allunga l’orario di lezioni adeguandosi a un piano di lavoro attivo in altri istituti di pari grado della Vallata. A partire da settembre, alla ripresa dell’attività didattica, anche le primarie di Ameglia avranno il tempo pieno ed è la prima volta che la tanto attesa soluzione viene adottata nell’istituto didattico amegliese. Nella stagione entrante 2022-23 infatti la scuola presenterà il servizio di orario prolungato da lunedì al venerdì per un totale di 40 ore settimanali di lezioni che comprendono anche il servizio di mensa. I ragazzi dunque potranno rimanere a scuola fino alle 16, fare i compiti insieme a insegnanti e compagni e arricchire la propria formazione. Il Comune di Ameglia è riuscito a ottenere il prezioso servizio in accordo con la direzione didattica e l’ufficio scolastico sostenendo la necessità di un orario più lungo presentata dai genitori che hanno iscritto i propri figli nello scorso gennaio. La maggioranza delle famiglie aveva infatti manifestato l’esigenza del tempo pieno anche per far fronte alle esigenze lavorative mettendo così in moto le necessarie procedure. La stessa domanda era stata avanzata anche lo scorso anno ma nonostante la forte richiesta dei genitori non era stata accolta e questa carenza oraria aveva provocato il trasferimento dei nuovi iscritti in altre scuole che invece adottano la soluzione del tempo prolungato.
"È davvero un grande successo per la nostra scuola - ha spiegato l’assessore alla pubblica istruzione dell’ente amegliese Sara Castagna - perchè l’ottenimento del tempo pieno rappresenta una risposta importante e concreta alle esigenze dei genitori dei nostri bambini che in numero sempre maggiore lavorano anche nelle ore pomeridiane. Il tempo pieno inoltre può offrire nuove opportunità di apprendimento e di socialità ai nostri bambini, aspetto fondamentale dopo due anni difficili come quelli appena trascorsi a causa dell’emergenza sanitaria. Da parte della nostra amministrazione sarà garantita massima collaborazione alla scuola per garantire al meglio lo svolgimento delle attività, raffrontandoci con la dirigente scolastica ma anche con il corpo insegnanti e la coordinatrice proponendo un progetto che possa svilupparsi nell’arco dell’anno scolastico arricchendo ulteriormente l’offerta formativa".
m.m.