Maremma Toscana Monterotondo Marittimo. Nasce Mubia il futuristico geomuseo delle Biancane

Viaggio “virtuale” e “immersivo” al centro della terra

Le bellezze naturalistiche di Monterotondo Marittimo

Le bellezze naturalistiche di Monterotondo Marittimo

Le bellezze naturalistiche sono la più grande ricchezza di Monterotondo Marittimo, comune geotermico del grossetano, al confine con le province di Pisa e Livorno, dove il Parco delle Biancane, riconosciuto come Parco nazionale e Geoparco Unesco, richiama una media di 17mila visitatori all’anno, per osservare le manifestazioni geotermiche in uno dei pochi luoghi in cui sono ancora visibili in tutto il loro splendore.

Il vapore che esce naturalmente dalla roccia insieme al fango che ribolle e al particolare cromatismo assunto dalle piante e dal terreno, disegnano un paesaggio che in molti definiscono lunare. Dante Alighieri raccontava le manifestazioni geotermiche così “Versan le vene le fummifere acque per li vapor che la terra ha nel ventre, che d'abisso li tira suso in alto.”

E proprio quello che avviene nel “ventre” della terra sarà comprensibile grazie al MUBIA, il geomuseo delle Biancane che apre i battenti sabato 30 marzo. L’inaugurazione è prevista alle ore 15 e 30, alla presenza del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

“MUBIA è una grande operazione culturale – afferma Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo – di valore non solo per la Toscana ma per tutta l’Italia: un omaggio al sapere e alla voglia di conoscenza dedicata ai nostri giovani e a chi crede ancora nell’importanza della diffusione della cultura,  salvaguardia dell’ambiente e nella valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e artistico del nostro straordinario territorio.”

Il MUBIA completerà la conoscenza dei fenomeni geologici svelando le cause sotterranee che determinano la geodiversità di questo luogo così speciale e unico. Divertente, moderno e tecnologico, il geomuseo delle Biancane è allestito nell’ex Centrale dei Lagoni Boraciferi dove una geonave, un gigantesco cristallo scuro di oltre 10 metri di diametro, “trasporta” fino a 25 persone per volta, alla scoperta delle viscere della terra, attraverso un viaggio multimediale e immersivo fatto di  proiezioni su grandi schermi: dalla nuvola all’energia elettrica, alla formazione del plutone magmatico e del serbatoio geotermico - peculiarità delle Biancane - fino alle azioni chimiche e termiche del vapore. Il Geomuseo è stato commissionato dal Comune di Monterotondo Marittimo, il progetto di allestimento è curato dall’architetto Marco Del Francia, che si è ispirato alla metafora letteraria come forma di narrazione museografica. L’aspetto esteriore della geonave trae ispirazione dalla “Morte Nera”, la gigantesca stazione spaziale del film Guerre Stellari. Il progetto scientifico è curato da Alessandra Casini, direttore del Parco delle Colline Metallifere e da Armando Costantini e Giancarlo Pagani dell’Università di Siena. Gli allestimenti sono realizzati da Studio 490, Space e Quadricomia. 

Varcando le porte del MUBIA si apprenderà come si sono formati i minerali e le rocce e come mai la terra, qui, è così calda e bianca. Altri contenuti sono disposti lungo le pareti del Geomuseo con schermi, pannelli, grafici e postazioni di approfondimento, tra cui una stanza chiamata laboratorio del prof Lidenbrock, il famoso personaggio del romanzo letterario Viaggio al centro della terra. Qui è possibile curiosare tra le carte, studiare i fenomeni attraverso microscopi, diorami, modelli e giochi didattici, approfondire le importanti scoperte di fine secolo, che hanno contribuito alla formazione della scienza moderna. Insomma un laboratorio vecchio stile, ma dotato di piccoli congegni contemporanei in grado di far divertire e allo stesso tempo educare un pubblico di tutte le età. Il MUBIA è anche porta del Parco delle Colline Metallifere che fa parte della Unesco Global Geoparks Network con il nome di Tuscan Mining Geopark. Con la sua scenografia colossale esprime tutta la bellezza e la forza delle viscere della terra. Provare per credere!

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MUBIA, Ex centrale dei Lagoni Boraciferi

ORARI DI INGRESSO AL MUBIA Da martedì a domenica 10/13 -15/18 Chiuso il lunedì. Biglietti: intero 4 euro Ridotto gruppi più di 15: 3 euro Ridotto scuole 2 euro Ridotto residenti 2 euro Gratuito per: minori di 12 anni, insegnanti con classi, guide con gruppi di disabili con accompagnatore.

Come arrivare: Dalla superstrada proveniente da Grosseto con uscita a  Follonica, transitando verso  Massa Marittima (da Follonica 32 km). Dalla superstrada proveniente da Rosignano Marittimo  con uscita a Venturina transitando tramite Suvereto (da Venturina  30km). Da Firenze  transitando verso Volterra, Pomarance e Castelnuovo V.C. (da Volterra 48 km) Scali aeroportuali più vicini , Firenze e Pisa Scali ferroviari più vicini, Campiglia Marittima e Follonica.