FRANCESCO BOCCHINI
Sport

"Progetto importante. E possiamo fare bene"

Gian Marco Fantoni difenderà ancora la porta biancazzurra.

Gian Marco Fantoni

Gian Marco Fantoni

Il Prato è in buone mani. Per la seconda stagione consecutiva, infatti, a difendere la porta biancazzurra ci sarà ancora Gian Marco Fantoni. Il classe 2004, originario di Bagno a Ripoli, viene da una stagione da protagonista, fatta di 27 presenze, di cui 12 senza subire gol. Con le sue parate - alcune a dir poco miracolose - l’ex Nocerina ha aiutato la squadra, dimostrandosi uno dei migliori interpreti della categoria. Nonostante il cambio di proprietà, la società lo ha confermato (il giocatore aveva già un contratto valido anche per questa annata), facendogli capire di puntare forte su di lui.

Fantoni, lei è uno dei pochi calciatori rimasti dalla scorsa stagione. Cosa l’ha convinta a indossare ancora la casacca biancazzurra?

"Quest’anno si respira tanto entusiasmo e sicuramente questo è fra le motivazioni. Appena è tornato al Prato, il direttore sportivo Gianluca Berti mi ha contattato, abbiamo parlato e ho deciso di andare avanti con questa nuova proprietà. Il progetto è molto importante e l’ambiente è davvero carico. Sono orgoglioso di vestire nuovamente la maglia biancazzurra e non vedo l’ora di cominciare con le partite ufficiali".

La rosa è in fase di rinnovamento: per ora la società si è assicurata nomi importanti per la categoria.

"Ancora ci sono degli elementi da inserire per completare la squadra, ma i giocatori che sono arrivati sicuramente daranno una grande mano al Prato per lottare a viso aperto nel campionato che ci aspetta".

C’è un girone E tutto da scoprire.

"Mi aspetto che ogni gara nasconda un’insidia, perché il raggruppamento è formato da squadre in grado di darti del filo da torciere. Per quanto ci riguarda, ce la metteremo tutta e sono convinto che abbiamo le carte in regola per disputare un buon campionato. Da questo punto di vista, sarà importante cominciare bene per prendere fiducia".

Mancherà il derby con la Pistoiese in questa stagione.

"E’ una mancanza non indifferente. Per tutti gli appassionati di calcio, ma soprattutto per i tifosi di entrambe le squadre. Però noi avremo tanti altri derby toscani e il fatto che le trasferte siano soprattutto in Regione permetterà ai nostri sostenitori di seguirci in numero ancor più numeroso".

Francesco Bocchini

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