"Niente drammi. Ora analizzare gli errori"

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"Contro una squadra forte come il Carpi non ho niente da imputare ai ragazzi. Non eravamo nella nostra migliore giornata, ma abbiamo cercato di fare il possibile per recuperare la partita. Non ci siamo riusciti per demeriti nostri e, soprattutto, per i meriti dei nostri avversari". Un mercoledì da dimenticare in fretta questo per il Prato di mister Giancarlo Favarin, apparso fin troppo sterile e in balia di un comunque ottimo Carpi.

"Ci hanno aggredito subito nella maniera giusta e alla fine abbiamo concesso situazioni che non avevamo programmato di dover concedere. Lì probabilmente si è creata anche un po’ di frenesia e di difficoltà – insiste Favarin nella sua disamina a fine gara -. Abbiamo sbagliato anche delle cose semplici, delle scelte di passaggio, agevolando ulteriormente il tipo di partita che avevano impostato i nostri avversari, che comunque hanno vinto con merito. Non vorrei esagerare, ma ricordo al massimo un tiro da parte nostra nello specchio della porta".

Un passo falso, insomma. Niente di irreparabile, ma forse nessuno si aspettava, dopo questo bell’avvio, una caduta così improvvisa ed eclatante, soprattutto perché dalle tribune i biancazzurri sono apparsi decisamente fuori partita. "Il Carpi ha vinto praticamente tutti i duelli individuali. E’ una gara che va analizzata e che analizzeremo, per rialzare subito la testa – aggiunge il tecnico dei lanieri -. Nella ripresa siamo andati meglio, dopo un primo tempo decisamente negativo. Può succedere. Succede, anzi, anche alle migliori squadre di avere un incidente di percorso. Niente drammi – tiene a sottolineare il tecnico biancazzurro – Abbiamo una settimana (la prossima partita sarà mercoledì 28 settembre, ndr) per recuperare al meglio anche qualche acciaccato. Oggi ho visto in campo anche alcuni ragazzi che avevano giocato meno. Avremo bisogno di tutti in una stagione così lunga e così difficile".

L.M.