Una medaglia d’argento al ritorno in una competizione internazionale, battagliando contro avversarie più giovani di oltre un lustro in una disciplina in cui la condizione fisica è tutto. Rachele Bruni è ancora sulla breccia e lo ha dimostrato due giorni fa, chiudendo in seconda posizione la tappa della Coppa Len di nuoto di fondo svoltasi a Piombino. Ha ottenuto un argento nella 10 km, la stessa gara che nel 2016 la incoronò vice-campionessa olimpica, piazzandosi alle spalle della tedesca Leonie Beck e davanti alla pistoiese Giulia Gabbrielleschi. Per la quasi trentaduenne comeanese si è trattato della prima sfida di caratura mondiale alla quale ha preso parte nel 2022, dopo essersi cimentata in una serie di gare in Brasile. E prima di fare ritorno in Sud America per il prosieguo degli allenamenti, chissà che non decida di partecipare anche al prossimo appuntamento della Coppa, fissato per il prossimo 20 maggio ad Alghero. "Sono contenta, perché è da appena una settimana che sono rientrata dal Brasile, dove da otto mesi vivo e mi alleno. Mi mancavano le sensazioni della gara – ha commentato – questo è stato un bel banco di prova per tutte: il livello era molto buono".
G.F.