La domenica positiva

Il Maliseti Seano batte la Cerretese e può respirare. L’inizio della ripresa è fulminante, finale sofferto

MALISETI

2

CERRETESE

1

MALISETI SEANO: Mardale, Campana, Menichetti A., Campani, Peschi, Busco, Paoli, Sheqeri, Perna, Santini, Salucci. All. Fabbri

CERRETESE: Battini, Bacheti, Centoni, Meucci, Michelotti, Mordaga, Fedi, Lelli, Melani, Bouhapa, Pagliai. All. Petroni.

Arbitro: Subhan di Pontedera

Reti: 52’ Santini, 67’ Perna, 85’ (rig) Bouhapa.

Il Maliseti Seano torna a sorridere nel girone A di Promozione superando tra le mura amiche la Real Cerretese al termine di una partita comunque equilibrata e combattuta che si è "aperta" nella ripresa.

Nel primo tempo la gara è stata molto bloccata, tanto che si conta appena un’occasione per parte. Primo squillo della Real Cerretese con Bouhapa, ma la sua conclusione è stata ben neutralizzata da Mardale. Dall’altra parte i padroni di casa si sono resi pericolosi con Campani, che poco prima dell’intervallo ha messo fuori da pochi metri un pallone interessante sugli sviluppi di un calcio piazzato.

Tutta un’altra gara nella ripresa, ricca di reti e di emozioni. E’ partita meglio la formazione di casa: al 52’ Santini ha trovato il primo vantaggio con un grande calcio di punizione che non ha lasciato scampo a Battini.

Conquistato il vantaggio il Maliseti ha giocato con maggiore sicurezza, arrivando anche al raddoppio grazie alla rete di Perna, che ha battuto nuovamente il portiere ospite con un bel colpo di testa.

Quando la partita sembra ormai finita, all’85’ è arrivato l’episodio che ha reso il finale più acceso. L’arbitro ha assegnato il rigore per un’entrata di Fusco in area. Sul dischetto si è presentato Bouhapa che ha trafitto Mardale dando nuova speranza alla Real Cerretese.

Negli ultimi minuti del match, comunque, la difesa di casa ha retto bene l’urto consentendo così a Fabbri di portare a casa il bottino pieno. Per il Maliseti questi tre punti sono importantissimi in chaive salvezza: adesso è a quota 12, anche se resta sempre in piena zona retrocessione.