"Mi sto allenando da mesi per questo appuntamento. Sto per partire per gli Stati Uniti, per poi far rientro in Italia il 19 luglio. Obiettivo? Dare il 110%, intanto. Poi si vedrà". Parola di Cosimo Fratoni, che con il successo ottenuto lo scorso inverno in Sicilia ha staccato il pass-qualificazione per i "World Games 2022" che inizieranno proprio domani a Birmingham, in Alabama. Nel 2019 gareggiò in Thailandia, nella patria della thai boxe. E adesso salirà sul ring negli "States", rappresentando l’Italia nella muay thai in una competizione di respiro mondiale. L’atleta allenato da Domenico Catalano della Pro Fighting Prato ha riallacciato così il rapporto con quell’azzurro della Nazionale che dallo scoppio della pandemia in poi sembrava quasi irraggiungibile, fra continui rinvii dovuti all’emergenza sanitaria. Del resto, al trentaduenne agonista ex-Tbl Comeana non manca l’esperienza: in carriera si è laureato anche campione italiano 2012 –2013, campione regionale 2014 "Classe C", vice-campione mondiale Classe C 2014 nel K1 e vice-campione mondiale Classe C 2014 Muay Thai. E sono stati resi noti i nove avversari con cui dovrà giocarsi la vittoria finale: si tratta dell’americano Joseph Mueller, dell’emiratino Noureddine Samir, del sud-coreano Yongcheol Kwon, il canadese Riley Fodden, il kazako Abil Galiiyev, l’ucraino Igor Liubchenko, lo slovacco Lukas Mandinec, il thailandese Weerasak Tharakhajad e il malese Za Xiang Ha. Adesso che il quadro è stato svelato, andrà dunque in America con l’obiettivo di dare il massimo, meglio se conquistando un piazzamento sul podio. Intanto ha già ottenuto un primo primato. "Cosimo sarà il primo sportivo italiano a rappresentare la muay thai ai World Games - ha ricordato Catalano - e credo che abbia già per questo abbia scritto un pezzo di storia nella nostra disciplina".
G.F.