E’ il Cf 2001 a vincere il triangolare. Bene anche il Viaccia nel test con il Prato 2000

Ultime amichevoli prima del via ufficiale della stagione. A vincere il triangolare organizzato al "Chiavacci" è stato, inaspettatamente, un CF 2001 in grande spolvero, che è riuscito ad imporsi per 1-0 (gol di Liscio) sui padroni di casa della Zenith Prato e con lo stesso risultato ha poi superato anche il Maliseti Seano (gol del giovane classe 2003 Sgroi). I bluamaranto di mister Settesoldi nel match contro il Casale Fattoria sono scesi in campo dando spazio a tanti giovani del vivaio, schierando solo alcuni dei big. Nella seconda partita, invece, la Zenith Prato si è poi imposta sul Maliseti Seano sempre per 1-0 (in questo caso a decidere il match è stato il bel gol realizzato da Rosi) mettendo in mostra notevoli progressi in quanto ad affinità e trame di gioco e schierando buona parte del probabile undici più accreditato per partire titolare in Eccellenza. In ogni caso un buon test anche per il Maliseti Seano, che ancora deve lavorare per amalgamare la condizione fisica di tutta la rosa.

Nell’altra amichevole, giocata in contemporanea a Viaccia, fra i padroni di casa e il Prato 2000 di mister Ceri, i ragazzi di Montagnolo si sono imposti con un roboante 5-1, approfittando della maggior benzina nelle gambe e della maggior abitudine a giocare insieme, su schemi consolidati, dei giocatori presenti in rosa. A segno, per il Viaccia, Tomberli, Rozzi, Fedele, Doumbia e Del Re. Qualcosa ancora da aggiustare, in fase difensiva, per gli uomini di Montagnolo, che con una disattenzione hanno facilitato il gol del provvisorio 2-1 di Oriti. Il Prato 2000 dal canto suo, considerati gli ancora pochi giorni di allenamento nelle gambe, ha fatto girare tutti gli elementi, raccolto ulteriori indicazioni e sta procedendo nel percorso di crescita collettiva della squadra, per arrivare pronto al campionato dopo aver rivoluzionato la rosa in estate. In questo senso anche la sfida di coppa Italia con il Figline sarà un importante banco di prova per gli uomini di mister Ceri.

L. M.