Diamanti, 39 anni e il solito entusiasmo "L’infortunio? Al lavoro per tornare"

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Ha compiuto trentanove anni due giorni fa, ma l’entusiasmo è ancora quello di un ragazzino. E per quanto non scenda in campo da qualche mese, a causa di un infortunio che sta richiedendo un periodo di recupero più lungo del previsto, Alessandro Diamanti è sempre l’anima del Western United che mai come quest’anno sta lottando seriamente per la conquista del titolo di campione d’Australia. Il fantasista pratese ex-Prato e Nazionale ha indossato la fascia di capitano nel girone d’andata e finchè non è stato costretto ad alzare bandiera bianca era riuscito a dare il solito contributo alla causa: più assistman e meno finalizzatore rispetto alla sua prima annata in Australia, ma nelle dieci occasioni in cui è sceso in campo la sua presenza si è sentita. La marcia della formazione allenata da Frank Farina è partita bene grazie alla sua esperienza e sta proseguendo anche in sua assenza: il Western è terzo nella classifica dell’A-League, ad un punto dal Melbourne Victory (che però ha una partita in più) e a due dalla vetta occupata dal Melbourne City del montemurlese Manuel Pucciarelli. Alino ha fatto sapere di non avere la minima intenzione di appendere le scarpette al chiodo. "Tutti conoscono la mia passione per il calcio. Non è un momento positivo per me: non mi sono ancora ripreso come avrei voluto – ha spiegato ai tifosi il diretto interessato – è frustrante non poter aiutare la mia squadra in questa fase delicata del campionato. Continuerò ad ogni modo ad allenarmi duramente, per tornare a fare la cosa che amo di più al mondo".

Giovanni Fiorentino