
Era arrivato nell’estate 2017, ventiduenne, in prestito dai Medicei. Ma da allora, salvo una parentesi di qualche mese di ritorno alla casa madre, ha sempre giocato nei Cavalieri, passandovi a titolo definitivo. E Alessandro Casini lo farà anche nel 202021, apprestandosi quindi ad iniziare la sua quarta stagione al Chersoni. Che inizierà ufficiosamente, se vogliamo, già lunedì prossimo, con il primo allenamento diretto al Montano di viale Galilei da coach Alberto Chiesa.
"Sono felice di poter in qualche modo riprendere gli allenamenti, innanzitutto. E sono ancor più felice di rimanere: questa è casa mia – ha confermato il rugbista fiorentino – in questi anni siamo cresciuti e vogliamo continuare a farlo". Sarà una sessione sui generis, e non solo per il protocollo della Fir che vieta mischie, touche e passaggi: sarà la prima, dal 2016, a non essere diretta da Carlo Pratichetti. "Si era probabilmente chiuso un ciclo ed è un qualcosa che nel rugby è normale. Non voglio entrare in certe dinamiche, ma dopo anni forse serviva una scossa – ha continuato Casini – il nuovo allenatore ha intanto portato quella ventata di entusiasmo e di novità che può regalarci ulteriori soddisfazioni. Ci ha spiegato la sua idea di gioco nelle scorse settimane, a questo punto non vedo l’ora di iniziare".
Già ad aprile si era chiusa quella che per capitan Lunardi e compagni è stata una stagione anomala: al momento dello stop (poi diventato definitivo) si trovavano al settimo posto del girone 3 di Serie A con 23 punti, precedendo Civitavecchia, Romagna e Perugia nella lotta per la salvezza. Il derby con la cadetta dei Medicei (che per Alessandro avrà sempre un sapore particolare) è stato in un certo senso la prima vittima sportiva dell’emergenza, visto che fu fra i primi incontri ad essere rimandato (ed in seguito annullato) per motivi precauzionali. Nel prossimo torneo la compagine pratese ritroverà (sorprese a parte) i medesimi avversari affrontati nel 201920: ci saranno Capitolina Noceto, Pesaro, Capitolina, Catania e Napoli, oltre a Perugia, Civitavecchia, Romagna e Medicei. E l’obbiettivo, per Casini, è uno solo: ripetere la cavalcata di due anni fa, culminata nella terza posizione finale.
"Dovremo assimilare le idee del nuovo allenatore, ma avremo un anno di esperienza in più e avendo mantenuto l’ossatura della squadra, rispetto allo scorso autunno non dovrebbe esserci bisogno di troppo tempo per trovare i giusti automatismi – ha mandato un messaggio ai compagni – dobbiamo assolutamente concludere il prossimo campionato nei primi quattro posti. Toccherà a noi lavorare per riuscirci".
Giovanni Fiorentino