Medaglie e piazzamenti promettenti, specie dando un’occhiata in prospettiva. E’ il bottino raggranellato dai nuotatori dell’Azzurra, reduci dalla seconda prova di qualificazione che si è svolta a Massarosa lo scorso fine settimana. Una competizione che ha riunito alcuni fra i migliori prospetti giovanili del nuoto toscano, visto che metteva di fronte gli atleti delle categorie più giovani (si tratta nel dettaglio degli "esordienti"). E gli allenamenti che per i giovanissimi sportivi pratesi stanno andando avanti ininterrottamente dallo scorso novembre stanno dando frutti interessanti, a giudicare dai riscontri agonistici e cronometrici.
Sono infatti riusciti ad agguantare la medaglia d’oro Christian Bresci nei 100 misti (oltre ad un bronzo conquistato nei 50 stile) Sara Mazzoni nei 50 stile, Ruggero Cangioli nei 100 dorso, Ludovica Moronese nei 200 rana, Gaia Buffini nei 400 stile (insieme ad un argento nei 100 dorso) Stella Somigli nei 200 farfalla (seconda poi nei 100 stile) Carlotta Santoni nei 200 rana e Ginevra Scali nei 200 farfalla.
Secondo gradino e argento per Francesco Del Gallo e Vittorio Lanubile nei 100 misti, Ginevra Ina nei 50 stile (in aggiunta ad un bronzo nei 100 misti) Edoardo Castellani nei 200 farfalla, Emma Bardazzi nei 400 stile e nei 200 dorso e Umberto Morra nei 200 farfalla.
E’ riuscito ad aggiudicarsi una doppio medaglia di bronzo Francesco Iura, nei 200 farfalla e nei 100 stile. Appena fuori dal podio, quarta piazza per Leonardo Bartolini nei 100 misti e nei 50 stile, Alessandra Verdone nei 100 misti, Alessandro Martinelli nei 100 dorso, Beatrice Nannucci nei 400 stile.
Alla trasferta lucchese hanno infine partecipato anche Milo Bartolozzi, Elia Buffini, Samuele Fini, Tommaso Cupidi, Giulio Bonechi, Leonardo Monzali, Federico Cangioli, Lorenzo Corsini, Mattia Gelli, Ginevra Massai, Livia Tusone Boffa, Zoe Guarducci, Tommaso Spiridioni, Alice Squarcini, Ginevra Picarelli, Maria Valeria Calamai e Sofia Sabatino.
L’annata agonistica insomma va avanti, con l’obiettivo di sempre: confermarsi competitivi e continuare a crescere sotto ogni punto di vista sia atletico e che di squadra.
Giovanni Fiorentino