Luca Boldrini
Prato

Da Sanremo, Amara: una "Donna libera"

La cantante pratese, reduce dal Festival, presenta il suo album alla libreria Mondadori di Firenze / IL VIDEOCLIP / L'AUDIOINTERVISTA

Erika Mineo, in arte Amara

Prato, 25 febbraio 2015 - Amara è pronta, con il suo turbante, a partire alla conquista delle classifiche. Sì, perché Sanremo è Sanremo, ma alla fine i dischi si fanno per venderli e raggiungere un pubblico più vasto possibile. E così Erika Mineo, 30 anni, pratese, si toglie una bella soddisfazione: reduce dal Festival di Sanremo, sezione giovani, ha cominciato da Milano il tour nei negozi per lanciare il suo album «Donna libera». E dopo la tappa di Roma, alla Discoteca Laziale, giovedì 26 sarà la volta di Firenze, alla libreria Mondadori di via de’ Ginori (inizio alle 17,30). E intanto Erika si conquista un "like" inaspettato: ecco cosa ha scritto Platinette sulla sua pagina Facebook.

 

Un piccolo sogno, quello di arrivare a presentare il suo lavoro al pubblico fiorentino, per una cantante nata a pochi chilometri da qui. A Sanremo la canzone «Credo», scritta dalla stessa Amara insieme al cugino Salvatore Mineo, ha raggiunto la semifinale, per poi lasciare il passo al gruppo dei Kutso, non prima di aver ricevuto un’ovazione dall’Ariston: particolarmente intensa la seconda esibizione della Mineo, dopo il debutto segnato da un briciolo di emozione. Adesso tocca al resto dell’album «Donna Libera», composto da dieci tracce molto diverse tra loro, risultato di cinque anni di lavoro su se stessa per ripensarsi alla luce di una nuova maturità, in particolare dopo i quattro successi di fila ad Area Sanremo senza mai approdare al Festival. Fino a quest’anno. "Questo disco – dice Amara – è una sorta di diario, in cui racconto quello che ho visto e che ho vissuto negli ultimi 5 anni".

Luca Boldrini