Andrea Caciagli vince a Venezia con il documentario "La leggerezza"

Riconoscimento per il giovane cineasta nato a Calenzano ma cresciuto e formatosi professionalmente a Prato

Andrea Caciagli

Andrea Caciagli

Venezia, 11 settembre 2023 – Cronache (e premi) dall’ultima edizione del festival del cinema di Venezia. Nell’ambito della manifestazione Verona Green Movie Land in collaborazione con la Veneto Film Commission, sono stati assegnati i premi Green Movie Award nella splendida location dell’Hotel Excelsior del Lido. Tra i vincitori, spicca il nome di Andrea Caciagli, giovane cineasta nato a Calenzano ma cresciuto e formatosi professionalmente a Prato. Momento clou dell’evento veneziano è stato appunto la premiazione del documentario di Caciagli dal titolo «La leggerezza».

La motivazione del premio parla da solo. «Per la sensibile tenerezza con cui è stato capace di raccontare con lievità e dolcezza il dramma dell’Alzheimer seguendone da vicino il percorso della mente del paziente e nel vissuto della famiglia, regalando una via d’uscita possibile, umana e delicata al dolore».

«La leggerezza» è infatti un documentario prodotto da Laura Catalano per la 8 Production distribuito dalla Emera Film, sulla memoria e sul dramma della terribile malattia dell’Alzheimer. Eppure non è un lavoro drammatico; Caciagli davanti all’insorgere della malattia della nonna, ha deciso di filmarla e di raccoglierne le testimonianze nell’arco di quasi un anno di riprese. Per cercare di catturarne i ricordi prima che svaniscano del tutto. E così ha documentato nell’arco di un lasso di tempo il lento declino di sua nonna e la difficoltà di accettare la malattia da parte dei suoi familiari. Ma ha saputo narrare questo viaggio attraverso il sorriso della stessa protagonista e della famiglia che, pur nella consapevolezza del suo perdere il contatto con la realtà, non ha mai perso l’autoironia. Il documentario sarò in distribuzione nelle sale a partire dal prossimo anno. Nel frattempo Andrea si dedicherà alla realizzazione di altri progetti, come il primo film di fiction dopo anni di apprendistato in qualità di aiuto regista in produzioni importanti come «Inferno» di Ron Howard, «Il peccato – Il furore di Michelangelo» di Andrej Koncalovskij, «Caravaggio» di Michele Placido», «Miss Fallaci» nuova serie tv targata Paramount dedicata a Oriana Fallaci ed anche «Il cacio con le pere» primo film da regista di Luca Calvani. «Ricevere il premio a Venezia è stata una emozione fortissima. Tante persone dopo la premiazione sono venute a raccontarmi la loro esperienza. Una delle ragioni per cui ho deciso di realizzare questo documentario è proprio questa; dare la possibilità di tirare fuori queste storie alle persone che le stanno vivendo e far vedere come sia necessario parlare della malattia» aggiunge Andrea Caciagli.