FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Volatona scudetto. I club di Napoli e Inter tra scongiuri e speranze

Le tifoserie accomunate da uno spiccato senso di solidarietà dopo i fatti di domenica all’autogrill di Cantagallo: una cena da condividere.

L’ultima sfida allo stadio napoletano

L’ultima sfida allo stadio napoletano

Tutto in una notte. A meno, ovviamente, che non si renda necessario lo spareggio. Questa sera, Napoli e Inter si giocano lo Scudetto nell’ultima giornata di Serie A: gli azzurri, primi in classifica con un punto di vantaggio sull’Internazionale, sfidano in casa il Cagliari, mentre i campioni in carica sono di scena a Como. Un arrivo in volata emozionante, che terrà con il fiato sospeso anche molti pratesi. In città troviamo sia l’Inter Club Pratonerazzurra che il Napoli Club. Una sfida a pochi chilometri di distanza, ma nel segno del rispetto reciproco. Specie dopo quanto accaduto domenica scorsa, quando un pullman di sostenitori interisti del club pratese, di rientro da Milano, è stato preso d’assalto con pietre, bottiglie, spranghe e altri oggetti da un gruppo di ultras del Napoli (che tornavano da Parma) all’autogrill di Cantagallo. "Dopo questo episodio, ci siamo sentiti con Filippo Moretti, presidente dell’Inter Club Pratonerazzurra, e gli abbiamo proposto di organizzare una cena di beneficienza che coinvolga i due club di Prato dopo la fine del campionato. D’altronde - racconta Alessandro Prota, presidente del Napoli Club di Prato - c’è sempre stato un buon rapporto, anche perché abbiamo condiviso in passato gli spazi del circolo "I Ciliani"". Sulla stessa falsariga le parole di Moretti. "Ho apprezzato molto la telefonata di Alessandro dopo i fatti di domenica e sicuramente, dovessimo riuscire a imbastire questa cena, sarebbe una bella cosa, che testimonierebbe il fatto che si può tifare la propria squadra rispettando gli avversari". Nel frattempo, specie fra i sostenitori azzurri di Prato, sale la tensione per quello che potrebbe essere il quarto Tricolore nella storia della società campana. "Le sensazioni sono decisamente diverse rispetto a due anni fa, quanto il titolo a un certo punto era ormai scontato - sottolinea Prota - Abbiamo parecchia ansia e paura di poter perdere questo campionato. La partita con il Cagliari sarà come una finale. A prescindere da come finirà però sarà stata una grande stagione. Per quanto ci riguarda, vivremo il match divisi fra il circolo "Il Faro", a Tavola, dove saremo in 200, mentre altri 100 si ritroveranno nella nostra sede attuale, ossia il circolo "La Libertà", in zona Viaccia. E nostri tre soci assisteranno dal vivo alla gara. In caso di successo, penso che andremo a festeggiare in Piazza Mercatale". Sentendo Moretti, invece, fra i tifosi interisti di Prato c’è quasi un senso di rassegnazione. "Onestamente, non ci crediamo più di tanto: le possibilità di Scudetto sono davvero basse. Comunque, saremo in più di 100 nella nostra sede al circolo "I Ciliani". La testa però è già alla finale di Champions League".

Francesco Bocchini