"Visitazione? Non chiedete a me". Pontormo, la decisione è in arrivo

La decisione sul futuro del capolavoro di Pontormo a Prato è ancora in stallo, con la Diocesi e la Sovrintendenza chiamate a prendere una decisione. Nel frattempo, il Museo di Palazzo Pretorio si arricchisce di nuove opere donate da Franco Bertini. Un ciclo di conferenze sullo spettacolo a Prato si terrà il 3 febbraio.

Pontormo sì, Pontormo no, Pontormo forse. Continua la fase di stallo sul futuro del capolavoro cinquecentesco di cui è proprietaria la Diocesi di Pistoia e che sembrava a un passo dall’essere sistemata in via provvisoria a Palazzo Pretorio. "Chiedete alla Diocesi e alla Sovrintendenza, non a me". Ai margini della presentazione del corpus di opere donate al museo di piazza del Comune, di fatto l’assessore alla cultura Simone Mangani ha rinviato ai due principali mittenti le domande sul destino della celebre Visitazione in procinto di trasloco temporaneo dalla chiesa di San Michele a Carmignano a causa di urgenti lavori di ristrutturazione.

In attesa che Diocesi e Soprintendenza prendano una decisione nei prossimi giorni (la scadenza per le proposte alternative era il 28 gennaio, fra queste anche la Villa Medicea di Poggio a Caiano), la collezione del Pretorio si arricchisce di quattro nuove opere donate da Franco Bertini alla vigilia del decennale del museo che sarà festeggiato ad aprile. Il 12 aprile 2014 fu una grande festa per la città la riapertura del Museo di Palazzo Pretorio, restituito al suo splendore dopo un restauro lungo e complesso con un patrimonio di opere inestimabile dal Trecento fino al Novecento. "In occasione del compleanno del museo, è in programma una mostra che annunceremo più avanti", ha affermato Mangani.

Intanto sabato 3 febbraio, tornerà il il ciclo ‘Musei in dialogo’ (Palazzo Pretorio e Opera del Duomo): stavolta interverrà Teresa Megale, docente di discipline dello spettacolo all’università di Firenze, per la conferenza intitolata "La fondazione dello spettacolo a Prato in età moderna fra scena religiosa e scena di città". L’appuntamento è alle 15.30 ed è consigliata la prenotazione allo 0574 1837859 o alla mail [email protected]

m.l.