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Villa del Barone e il mistero dei fantasmi

Si racconta che il conte Rossi abbia murato viva la figlia . Qualcuno sostiene di sentire. lamenti e vedere spiriti

La villa del Barone è uno degli edifici storici del nostro Comune che sorge sulle pendici del monte Javello. Nel 1530 Bartolomeo di Filippo Valori fece costruire l’edificio. Si narra che al suo interno venne organizzato il complotto contro i Medici che portò poi alla sconfitta di Baccio nella battaglia di Montemurlo. La villa, oltre che per motivi storici e artistici, è conosciuta per la leggenda legata al conte Giovangirolamo Rossi di San Secondo. Egli aveva una bellissima figlia già promessa in moglie. Purtroppo l’adolescente, prima di sposarsi, svelò alla famiglia un terribile segreto: era incinta. Una notte il padre, in uno scatto di follia, la murò viva all’interno della villa e di lei non si ebbero più notizie. Testimonianze di residenti e non solo affermano di aver udito lamenti provenire dal giardino del palazzo, e di aver visto lo spettro di una giovane. Oltre a questo avvistamento, è stato riferito anche dell’apparizione di un altro fantasma, forse il padre che si materializza tra le mura e vaga perennemente in cerca di perdono e pace. Da molto tempo questa villa sontuosa attira molti ghostbuster che sperano di vedere nelle notti di fine dicembre i due spiriti inquieti.