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Viaccia, l’ultima beffa: due campi impraticabili

"Ci è stata tolta la corrente a Sant’Ippolito, ma ancora i lavori al ‘Ribelli’ non sono conclusi. Noi abbiamo ottenuto...

Il presidente del Viaccia Gianni Esposito: «In Comune continui rimpalli dagli uffici, che. amarezza». Sotto la terra davanti a I Ribelli

Il presidente del Viaccia Gianni Esposito: «In Comune continui rimpalli dagli uffici, che. amarezza». Sotto la terra davanti a I Ribelli

"Ci è stata tolta la corrente a Sant’Ippolito, ma ancora i lavori al ‘Ribelli’ non sono conclusi. Noi abbiamo ottenuto l’omologazione muovendoci in autonomia con la Figc e col Coni, ma sono davvero amareggiato per il continuo rimpallo di competenze fra vari uffici del Comune e la ditta incaricata dell’appalto. Qui a Viaccia siamo stanchi di questi disagi che durano da più di un anno e mezzo". E’ un fiume in piena Gianni Esposito, presidente del Viaccia Calcio, che durante le festività natalizie ha incassato l’ennesima ‘beffa’ sull’impianto del quartiere. La società, durante tutta la durata dei lavori per il manto sintetico sul ‘Ribelli’, si era trasferita al campo sportivo di S.Ippolito, fino a che, lo scorso 30 dicembre, non è stata staccata la corrente per la chiusura del contratto di fornitura. Quindi tutte le squadre sono state spostate nuovamente a Viaccia e i dirigenti si sono prodigati per cercare di risolvere quanto prima questa situazione, considerando che al ‘Ribelli’ il cantiere è ancora di fatto aperto, come testimoniano gli accumuli di terra di scavo ancora abbandonati di fronte e accanto al viale di ingresso. "Nessuno ci ha avvisato che avrebbero staccato la corrente. Abbiamo chiamato e ci hanno detto dal Comune che prima di febbraio non riavremo la luce elettrica a Sant’Ippolito, quindi non potremo allenarci lì. Al tempo stesso il nostro impianto è in una situazione poco decorosa, con quegli ammassi di terra proprio accanto al viale di ingresso da dove passano spettatori e tesserati – insiste Esposito - . In più chi passa getta qualsiasi cosa, trasformando quei monti in amassi di piccoli rifiuti. Abbiamo riaperto comunque l’impianto, non avendone un altro a disposizione, ma facciamo una pessima figura con chi viene da fuori. Senza contare i punti interrogativi sulla sicurezza dei ragazzi. Il cantiere va concluso e la zona ripulita". ù

Dal Comune fanno sapere di essersi subito attivati per risolvere il disguido: "Purtroppo il prorogarsi del cantiere ha creato una serie di situazioni di disagio alla società e ai suoi tesserati, anche impreviste. Ci siamo subito attivati, già la scorsa settimana, per ripristinare la fornitura di energia sul campo di S. Ippolito – commenta l’assessore ai lavori pubblici e alle frazioni, Marco Sapia -. Stiamo facendo il massimo per risolvere almeno questo ultimo disagio nel giro di pochi giorni o comunque nel minor tempo possibile, augurandoci che i lavori vengano presto finalmente conclusi, compresa la ripulitura dell’area".