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Via Firenze, lavori sul lato ferrovia Marciapiede, 34 posti e nuovi alberi

Cantiere al via in estate, progetto discusso con i residenti. Ma c’è già chi contesta il taglio di 46 piante

Via Firenze, lavori sul lato ferrovia Marciapiede, 34 posti e nuovi alberi

E’ un intervento atteso da decenni in via Firenze, nel tratto compreso fra La Macine e l’ex cementizia, quello della riqualificazione di marciapiede, alberature e riorganizzazione della sosta sul lato ferrovia. Un lavoro che dalla prossima estate diverrà realtà, con un cantiere dal valore complessivo di 400.000 euro, ma che inevitabilmente susciterà divisioni. Perché da un lato ci sono i residenti che hanno preso parte nel 2022 al percorso partecipativo e che sono soddisfatti del progetto di riqualificazione e dall’altro i contrari al taglio delle alberature e alla riorganizzazione della sosta che eliminerà per alcuni la possibilità di parcheggiare davanti casa. Il progetto è stato presentato ieri sera in un’assemblea pubblica al circolo Costa Azzurra, mentre venerdì prossimo alle 21 ci sarà il bis al circolo I Risorti, alla presenza del sindaco Matteo Biffoni, dell’assessore Cristina Sanzò e del capogruppo del Pd, Marco Sapia.

I problemi da risolvere sono molteplici. Il primo è quello dei marciapiedi completamente dissestati a causa delle radici degli alberi che rompono sia il passaggio pedonale che il manto stradale. Poi ci sono i rami delle alberature che finiscono contro le abitazioni, avendo creato in alcuni casi anche problemi strutturali agli immobili. E infine il tema della sosta selvaggia e non regolamentata. Al termine del percorso partecipativo il Comune ha deciso di delineare un percorso del marciapiede senza interruzioni e di abbattere 46 alberi che risultano incompatibili con la strada. Al loro posto saranno piantumate 66 farnie fastigiate (della famiglia delle querce): la maggior parte su via Firenze, il resto nei giardini limitrofi. I parcheggi saranno 34, tutti in linea, e si alterneranno ad aiuole.

"Ho 83 anni e ho paura a uscire di casa perché sul marciapiede non si riesce a mettere i piedi in sicurezza – racconta una residente, Carmela Urso –. Le buche causate dagli alberi, poi, ci creano infiltrazioni nelle case. I lavori li aspettiamo davvero da troppo tempo e vanno fatti assolutamente. Capisco le motivazioni di chi non vuole il taglio degli alberi o la riorganizzazione della sosta, ma qui le radici delle piante hanno fatto danni giganteschi".

Il nuovo assetto di via Firenze sarà quindi così composto: sul lato collinare ci sarà una ciclabile da 3,5 metri, poi due corsie di marcia, ognuna da 3,25 metri, parcheggi con aiuole e alberature con un ingombro di due metri, infine il marciapiede di larghezza variabile. Gli alberi scelti avranno forma stretta e lunga, con radici che non si allargheranno in superficie e rami che non si estenderanno verso le abitazioni private. Inoltre saranno abbattute tutte le barriere architettoniche oggi presenti lungo la strada.

"I residenti ci chiedono da anni questo intervento – conclude l’assessore Cristina Sanzò –. Prima ci sono state da trovare le risorse, poi abbiamo dovuto fare il progetto, infine il percorso partecipativo. Adesso ci siamo, anche perché è un cantiere che non si può più rimandare. Alcuni ambientalisti sicuramente si lamenteranno per il taglio degli alberi, ma come già successo in via Roma e in viale Montegrappa le piantumazioni saranno maggiori e avremo una riqualificazione complessiva della strada".

Stefano De Biase