Via delle Rocche, taglio del nastro "Un’altra risorsa per il turismo"

La festa alla Rocca di Cerbaia per il nuovo cammino: 44 chilometri in mezzo alla storia e alla natura. Montemurlo, la Vallata e Prato: "Lavoro di squadra, importante mettere in connessione i nostri territori"

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Festa grande ieri a Cantagallo per l’inaugurazione della Via delle Rocche, il nuovo cammino promosso dall’Ambito Turistico di Prato che congiunge Montemurlo con Vernio. I sindaci dei comuni interessati dal percorso - per la Val di Bisenzio c’erano Guglielmo Bongiorno, Primo Bosi e Giovanni Morganti, mentre Montemurlo era rappresentato dal sindaco Simone Calamai e dal vicesindaco Giuseppe Forastiero – e Gabriele Bosi, l’assessore al turismo del Comune di Prato capofila nell’area di Ambito, hanno accolto i primi escursionisti del nuovo cammino nel tratto che porta alla Rocca di Cerbaia, sul sentiero Cai inaugurato lo scorso anno. Ad attenderli alla Rocca c’era un banco con materiale informativo dell’agenzia emiliana Appennino Slow – che ha ricevuto l’incarico di promuovere il nuovo cammino, oltre che la Via della Lana e della Seta – uno spettacolo di falconeria e un nuovissimo cartello in legno, realizzato dall’Associazione boscaioli Alta Toscana, in un punto che si presta a scatti fotografici con le rovine del fortilizio sullo sfondo. Non sono mancati il taglio del nastro e il saluto inaugurale di Bongiorno, sindaco di Cantagallo: "Il progetto nasce dalla collaborazione istituzionale tra le diverse amministrazioni e costituisce una nuova e preziosa opportunità di valorizzazione del territorio nel contesto dell’offerta attrattiva costituita dai cammini", ha detto. Il progetto è stato seguito e sostenuto dalle assessore al turismo e promozione dei tre Comuni Beatrice Boni (Vaiano), Maila Grazzini (Cantagallo) e Maria Lucarini (Vernio). "Questo percorso nasce da un bel lavoro di squadra che ha visto protagoniste le amministrazioni comunali con la Fondazione Cdse e Legambiente - mettono in evidenza le tre amministratrici - . Significativa la collaborazione del Cai e dei Laboratori Archeologici San Gallo, spin off accademico dell’Università di Firenze. Ringraziamo tutti". La Via delle Rocche è un cammino di 44 chilometri che parte dalla Rocca di Montemurlo e arriva alla Rocca di Vernio, lungo sentieri Cai e strade comunali o forestali.

Da Montemurlo il tracciato arriva a La Collina di Schignano passando dalle cave di Serpentino del Monteferrato, per poi proseguire verso Popigliano e da lì, in un percorso di mezza costa parallelo alla Sr 325, arriva alla Villa del Mulinaccio e poi, tramite strada, prosegue verso il centro di Vaiano e alla Torre di Melagrana, un’antica torre di avvistamento recuperata recentemente. Da lì si sale verso il borgo di Mezzana tramite la via di mezza costa, poi Montecuccoli e Rocca di Cerbaia e da lì, lungo la ex strada provvisoria della Direttissima, verso la Rocca di Vernio. "È un sogno che finalmente si concretizza e mette in connessione, attraverso la scoperta delle ricchezze storiche, artistiche e naturalistiche, i nostri territori", le parole del sindaco di Montemurlo Calamai. Il nuovo cammino è già stato inserito nell’ultima mappa del Cai, presentata venerdì sera in Comune a Prato.

c.i.