Via Crucis al carcere Dogaia e all’ospedale Santo Stefano di Prato

I due riti, per il vescovo Giovanni Nerbini, rappresentano “un segno di speranza che intendiamo rinnovare con i detenuti e i malati”

Vescovo Giovanni Nerbini (Attalmi)

Vescovo Giovanni Nerbini (Attalmi)

Prato, 31 marzo 2023 – A Prato sono state organizzate due Via Crucis: il 3 aprile, alle 18 al carcere della Dogaia e il Venerdì Santo, alle 15.30, all’ospedale Santo Stefano.

Il vescovo Giovanni Nerbini porterà questo rito religioso in questi due luoghi con l’obiettivo di allontanare la sofferenza: “È un segno di speranza che intendiamo rinnovare con i detenuti e i malati, persone che attendono di poter superare la loro condizione per tornare alla vita”, spiega il vescovo.

Durante il percorso al carcere di Dogaia, monsignore Nerbini, insieme alla partecipazione del cappellano Enzo Pacini, percorrerà le stazioni esterne della prigione. Il vescovo poi la domenica di Pasqua celebrerà la prima messa del giorno alle 8.30.

Il giorno del Venerdì Santo, invece, come ogni anno dall’inizio della pandemia, ci sarà la Via Crucis all’ospedale Santo Stefano, che attraverserà il perimetro esterno della struttura.