Via al senso unico alternato per tutti: "Riapertura totale solo a giugno"

Dalle 14 il transito fra la Cartaia e Camino sarà aperto a auto e camion e regolato da semaforo. Resta il nodo autobus: pendolari e studenti non automuniti dovranno continuare a spostarsi in treno. .

Via al senso unico alternato per tutti: "Riapertura totale solo a giugno"

Via al senso unico alternato per tutti: "Riapertura totale solo a giugno"

Oggi è il giorno tanto atteso in Val di Bisenzio: alle 14 la Sr 325 riapre a senso unico alternato nel tratto fra la Cartaia e Camino che è stato interrotto da una frana il 2 marzo. Il tratto – da cui negli ultimi giorni sono transitati i mezzi grandi delle aziende valbisentine in due finestre orarie – sarà da oggi utilizzabile da tutti i veicoli e sarà regolato da un semaforo, che sarà sostituito da un moviere – come ha spiegato il sindaco di Vaiano Bosi ad un incontro pubblico che si è tenuto lunedì a Schignano – nelle ore di punta. Per ora, non transiteranno gli autobus di Autolinee Toscane, e quindi il capolinea a Prato non verrà ripristinato.

Il cantiere della messa in sicurezza del fronte franato andrà avanti fino al completamento del posizionamento delle reti e, sempre a quanto afferma Bosi, appena la lavorazione consentirà di ricavare spazio per due corsie, si potrà parlare di una riapertura in entrambi i sensi. "Il cronoprogramma prevede la riapertura a due sensi a giugno – ha detto davanti all’assemblea di Schignano -. Nel frattempo ci sarà da capire qual è la miglior soluzione per un tratto che comunque si presenta fragile. Le ipotesi per adesso sono due: la galleria paramassi, che però, nelle fasi di realizzazione comporterebbe molti disagi o addirittura la chiusura della strada, e una sopraelevata che colleghi Camino con la Cartaia, che invece, durante la sua esecuzione, consentirebbe di utilizzare la Sr 325. Intanto, per metà aprile è prevista la firma del protocollo fra gli Enti locali e la Regione".

Protocollo che è frutto del breve dialogo che Bosi ebbe, ad aprile del 2023, col presidente della Regione Giani, durante l’inaugurazione del parcheggio alla Briglia, in un momento in cui la viabilità della Vallata aveva avuto diverse gravi interruzioni, in una situazione aggravata dalla mancanza di personale sanitario a bordo delle ambulanze vaianesi. In un discorso più ampio, che probabilmente porterà i tre sindaci a Roma, entreranno le grandi vie alternative alla Sr 325, con le ipotesi del collegamento con il Mugello, con Montemurlo o una via diretta con Prato: anche su questo punto l’intenzione è quella di dialogare con tutti gli stakeholder, a cominciare dalle associazioni di categoria.

Questo il futuro remoto per la viabilità valbisentina, mentre nell’immediato ci sarà da aspettare domani per la riapertura a doppio senso di quella che è stata finora la viabilità alternativa (l’ultima finestra su via di Cantagallo per la risalita dei camioncini è stamani, oggi pomeriggio la strada sarà sempre aperta in direzione nord-sud). Ci sarà poi da aspettare una data ancora non definita per recarsi a Prato in autobus e quindi, pendolari e studenti non automuniti, dovranno continuare ad utilizzare il treno.

"Si precisa che – scrive in una nota Autolinee Toscane - con la riapertura a senso unico alternato della Strada Regionale 325, il servizio rimarrà il medesimo fino a nuove comunicazioni. Ancora attiva l’integrazione tariffaria con il servizio ferroviario. Chi è in possesso di un abbonamento di Autolinee Toscane potrà utilizzare, con lo stesso titolo di viaggio, il servizio ferroviario nella tratta tra Prato e Vernio. Il servizio dei prossimi giorni è stato quindi definito sulla base delle variazioni dell’offerta ferroviaria nell’area della Val di Bisenzio, il cui servizio Tpl è stato fino ad oggi modificato per garantire il collegamento tra Prato e Vaiano e poi con il resto della Val di Bisenzio. L’azienda continua a monitorare e lavorare, in costante aggiornamento e in pieno coordinamento con gli enti locali. Eventuali modifiche avverranno sulla base delle modalità di ripristino e riapertura della viabilità e degli orari delle corse ferroviarie presenti".

Claudia Iozzelli