Via ai lavori di riassetto fognario Un intervento che vale 9 milioni

Saranno eliminati 13 scarichi diretti e così verrà sanata l’infrazione alle direttive dell’Unione Europea

Via ai lavori di riassetto fognario  Un intervento che vale 9 milioni

Via ai lavori di riassetto fognario Un intervento che vale 9 milioni

Niente più scarichi fognari nell’ambiente a Carmignano grazie agli ultimi 8 impianti di sollevamento fognari e la raccolta di 13 scarichi diretti.

Si chiude quindi l’intervento di adeguamento igienico-sanitario, progettato da Publiacqua, costato 9 milioni di euro, che va a completare la cosiddetta procedura di infrazione relativa alla mancata ottemperanza delle direttive Cee sul trattamento delle acque reflue urbane. Ieri mattina, il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti, insieme a Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua, ha illustrato l’ultimo intervento che sarà effettuato nel sottosuolo lungo il tratto da La Serra a Santa Cristina passando per il capoluogo.

La conferenza stampa si è svolta sul terreno dove sorgevano le mura dell’antico acquedotto, lungo la via Carmignanese. Negli anni passati era stato sistemato il collettore fognario di Seano e Comeana, adesso è il turno di quello che serve circa 2000 abitanti e prevede la posa di una nuova condotta e delle sue diramazioni e in questo modo non ci saranno più scarichi a cielo aperto. "L’intervento – ha sottolineato Prestanti – oltre a mandare a depurazione le acque di abitazioni e attività, permetterà di rendere più pulite le cosiddette "Vie dell’Acqua" e i torrenti Furba ed Elzana. Ma non solo: per tante aziende agricole significherà facilitare le produzioni biologiche e nel corso degli anni sono state proprio queste aziende a stimolarci per arrivare alla depurazione".

Perra ha ricordato come negli ultimi anni Publiacqua ha investito 20 milioni per la tutela ambientale e paesaggistica di Carmignano: "Un lavoro enorme che abbiamo fatto di concerto con l’amministrazione e che guarda al futuro di uno dei comuni più belli del territorio pratese". Il primo lotto di questo adeguamento e potenziamento dell’impianto di depurazione di Seano si è concluso nel 2017 (2,7 milioni), rendendolo adeguato a ricevere e trattare i reflui anche di porzioni importanti e significative dei comuni limitrofi (Prato, Quarrata e Poggio a Caiano). Poi il secondo lotto: nell’aprile 2022 sono stati completati i lavori per la sistemazione fognaria di Seano.

Le opere di collettamento degli scarichi diretti nell’ambiente della zona ovest di Poggio, dell’agglomerato urbano di Ponte a Tigliano, nel Comune di Prato, e quelle dei reflui di Catena di Quarrata, sono costate oltre 2 milioni. Infine, altra opera importante terminata è la dismissione del depuratore di Candeli con il collettamento reflui di Comeana all’impianto di San Colombano (5 milioni di euro).

M. Serena Quercioli