REDAZIONE PRATO

Vernio e il futuro del territorio. Pronto il piano operativo comunale

La presentazione del nuovo strumento ai cittadini è prevista in un incontro venerdì pomeriggio all’ex Meucci

Vernio e il futuro del territorio. Pronto il piano operativo comunale

Quale futuro per il territorio di Vernio? Lo disegnerà il nuovo Piano operativo comunale. Piano che sarà presentato ufficialmente in un incontro partecipativo con lo scopo di coinvolgere la comunità nel processo decisionale con tutti i soggetti interessati, sia pubblici che privati che potranno esprimere le proprie opinioni, fornire suggerimenti e osservazioni.

La presentazione ai tecnici del territorio, agli ordini professionali, alle associazioni di categoria e alla popolazione sarà venerdì all’ex fabbrica Meucci alle 15.

All’incontro che illustrerà ai cittadini il Piano operativo comunale (Poc) di Vernio partecipano il sindaco Giovanni Morganti e Roberto Vezzosi, architetto incaricato di redigere il Poc.

L’amministrazione comunale di Vernio attiva un processo partecipativo al fine di recepire le esigenze e le idee che giungono da chi vive o conosce il territorio prima dell’adozione del Piano operativo da parte del Consiglio comunale.

In seguito all’adozione ci sarà un periodo dedicato alle osservazioni che chiunque potrà presentare e sulle quali l’amministrazione dovrà esprimersi prima dell’approvazione definitiva del piano.

In conformità con il Piano strutturale intercomunale recentemente adottato dai Comuni di Vaiano, Vernio e Cantagallo e che sta seguendo il suo iter di approvazione, il Poc è l’atto di governo del territorio che (ai sensi della Legge Regionale n.65/2014) disciplina l’attività urbanistica ed edilizia dell’intero territorio comunale, sia nel tessuto urbano che nel territorio agricolo.

La disciplina sugli insediamenti esistenti, una volta approvato il il piano operativo comunale (Poc), sarà valida a tempo indeterminato, mentre le previsioni per le trasformazioni degli assetti insediativi, edilizi e infrastrutturali, ovvero la nuova edificazione sia questa di iniziativa pubblica o privata, avranno valenza quinquennale.