
Vannucci finalista al premio Ladispoli con l’ultimo romanzo
Lo scrittore pratese Viviano Vannucci (foto) è in finale al prestigioso premio nazionale città di Ladispoli con il libro "Tanto non boccia nessuno!". Il romanzo, pubblicato nel 2021 (ristampa nel 2022, collana Einaudi ragazzi di oggi) torna a far parlare di sé entrando tra i finalisti alla XII edizione del Premio patrocinato dalla Regione Lazio, dalla Camera dei Deputati e del Senato, oltre ad aver ricevuto l’apprezzamento ed il sostegno della Presidenza del Parlamento Europeo. Il romanzo arriva all’appuntamento con un riconoscimento ottenuto a settembre: primo classificato nella sezione opere edite-categoria narrativa per bambini e ragazzi all’VIII Premio letterario città di Siena. Sempre nell’anno in corso ha partecipato al Festival di letteratura per bambini e ragazzi "Un prato di libri", è arrivato finalista al Premio letterario città di Como - sezione ragazzi, al concorso "Leggere, che passione" di Firenze e ha riportato il Primo premio al concorso Internazionale Nabokov di Lecce (sezione Narrativa per ragazzi). Il tema che Vannucci affronta nel romanzo è attuale. In una scuola che promuove tutti, un ragazzo smette di studiare. Sarà la scelta giusta? Ponendosi questa domanda, l’autore affronta un tema spinoso e di stringente attualità, scegliendo un titolo provocatorio e impertinente come a tratti è la voce del protagonista,quella del tredicenne Diego, tornato sui banchi di scuola. "Ho voluto raccontare con tono leggero e spigliato la storia di un ragazzo deluso dalla scuola – afferma Vannucci - Uno di quelli che potrebbe perdersi e mollare tutto ripetendosi ‘Studiare non fa per me’". Il romanzo è scritto in prima persona. La più grossa difficoltà che l’autore ha incontrato è stata quella di vestire i panni di un ragazzo di 13 anni, di usare una voce vera, di immaginare il mondo visto coi suoi occhi, evitando giudizi da adulto.