REDAZIONE PRATO

"Vallata più forte con il comune unico"

L’analisi di Marco Ciani, l’ultimo presidente della Comunità. Montana e il primo dell’Unione. dei Comuni della Valbisenzio.

"Vallata più forte con il comune unico"

Dopo le riflessioni sul comune unico da parte di alcune parti politiche, in seguito alla nascita del comitato, arriva la voce di un civico che conosce bene l’argomento: Marco Ciani, ultimo presidente della Comunità Montana e primo presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio. "Sono fra coloro che hanno fortemente voluto la razionalizzazione dei servizi, a suo tempo – dichiara Ciani – . Sono stato per il comune unico anche quando è stato fatto il referendum la prima volta, che ha dato esito negativo. Ora secondo me il comune unico è una necessità improcrastinabile: non so se sarà possibile farla entro questa legislatura ma se non fosse così la questione dovrà essere presa subito in mano da chi governerà". Marco Ciani è il secondo verniotto (il territorio e i politici di Vernio ha sempre espresso parere negativo) a pronunciarsi in modo favorevole, a questa mandata, al comune unico, dopo le esternazioni di Erica Mazzetti, che ha dato il suo sostegno al comitato promotore. "Rispetto a qualche anno fa – aggiunge Ciani – credo che i tempi siano maturi. Ci sono temi di importanza vitale, come la viabilità e il 118, che possono essere affrontati solo da un comune forte, con 20 mila abitanti alle spalle. E’ l’unico modo di guardare al futuro di questa Valle". Ciani, membro dell’Atc, ha rapporti istituzionali con cui si tiene aggiornato. "Ho a che fare – conclude Ciani – col sindaco di Scarperia e San Piero a Sieve. So che il comune unico a loro ha portato molti più benefici che aspetti negativi. E tante risorse". Abbozza un’ipotesi: "Vaiano resterebbe capoluogo per quel che riguarda l’industria e l’artigianato, Cantagallo manterrebbe la sua importanza per la natura, mentre la sede istituzionale la vedrei bene a Vernio".

Claudia Iozzelli